Il Napoli regola la Juventus e continua la scalata, Raspadori decide all’88’. In gol anche Kvara

kvaratskhelia napoli

Il Napoli batte la Juventus allo stadio Maradona, conquista il secondo successo consecutivo e sale in settima posizione, a meno tre dall’Atalanta. La squadra di Francesco Calzona supera la formazione di Massimiliano Allegri e continua la scalata in classifica.

La cronaca

Brivido in avvio di partita per gli azzurri. Da un errore di Olivera, Iling-Junior pesca Alcaraz che manca la girata dall’interno dell’area. Ripartenza rapida dei padroni di casa con Politano che premia la sovrapposizione di Di Lorenzo, il cross del capitano trova la risposta di Szczesny. Al 10’ altra incertezza di Olivera, Alcaraz innesca Vlahovic che di testa sfiora il palo. A metà primo tempo Iling-Junior punta di Lorenzo e calcia con il destro sul primo palo, Meret si distende e blocca. Al 24’ Traoré impatta sul traversone di Politano e serve Di Lorenzo, il tentativo al volo del terzino finisce sul fondo. Alla mezz’ora ancora una giocata di Iling-Junior, questa volta su suggerimento di Chiesa, Meret osserva il pallone terminare di poco fuori. Al 35’ Miretti imbuca per Vlahovic che trova il legno con tocco morbido. Sul ribaltamento della manovra, dopo la conclusione di Kvaratskhelia al 37’ e il colpo di testa di Olivera al 38’, il Napoli sblocca la gara al 43’. Cross di Di Lorenzo dalla destra, Bremer respinge e il georgiano fulmina Szczesny con una botta tremenda. Poco prima dell’intervallo Vlahovic spreca davanti a Meret e il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0.

La ripresa si apre con una punizione del centravanti serbo che si perde abbondantemente a lato. Al 53’ Chiesa strappa il pallone a Politano e prova ad innescare Alcaraz, la sfera arriva dalle parti di Cambiaso che non inquadra il bersaglio da buona mattonella. Al 61’ filtrante per Vlahovic che ci prova con il sinistro da posizione defilata, Meret blocca in due tempi. Meno divertente e più frammentato il gioco nella ripresa, il Napoli prova ad amministrare il gol di vantaggio. Al 78’ Di Lorenzo raccoglie la spizzata di Anguissa e tenta la battuta verso la porta, traiettoria larga e pallone sul fondo. All’81’ la Juventus acciuffa il pari con Chiesa che punta la difesa e con un destro preciso batte Meret. Gli azzurri reagiscono e Osimhen cade in area di rigore, Mariani richiamato al Var assegna il rigore. Dal dischetto il nigeriano sbaglia, ma Raspadori si fa trovare pronto e deposita in rete. Nel recupero i bianconeri vanno vicini al secondo pareggio con Milik e Rugani, i ragazzi di Calzona resistono ed esultano al triplice fischio.

Il tabellino

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (65′ Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (65′ Zielinski); Politano (65′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (93′ Lindstrom). All. Calzona.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Bremer, Rugani, Alex Sandro; Cambiaso (66′ Weah), Alcaraz (90′ Milik) Locatelli, Miretti (76′ Nonge, 90′ Danilo), Iling Junior (76′ Yildiz); Chiesa, Vlahovic. All. Allegri.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Ammoniti: Vlahovic (J), Bremer (J), Cambiaso (J), Traorè (N), Nonge (J),Calzona (N).

Marcatori: 42′ Kvaratskhelia (N), 81′ Chiesa (J), 88′ Raspadori (N).