Napoli, Gattuso: “Meglio nella ripresa, Bakayoko è uscito per una botta. Su Inzaghi…”
Il Napoli espugna lo stadio Vigorito di Benevento e conquista altri tre punti. Si arresta, al contrario, il cammino dei giallorossi. Mister Gennaro Gattuso, intercettato ai microfoni di Dazn, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla prova della squadra e sulla prestazione dei singoli: “Abbiamo provato a inserire Petagna con Osimhen perché è un giocatore che ci può far comodo. Ha forza, sa giocare, ci piace come viene a legare e difende palla. E’ un finto lento, quando prende velocità non è male. Nel primo tempo eravamo sempre lunghi, palleggiavamo in maniera sterile, non c’erano gli scivolamenti. Tante volte abbiamo giocato fuori per fuori, senza venire dentro, regalando tanti palloni. Nella ripresa la palla circolava veloce e li abbiamo messi in grandissima difficoltà”.
Su Bakayoko, Gattuso ha chiarito: “Ha preso una botta, speriamo non sia nulla di grave. Demme, Lobotka e Fabian comunque sono centrocampisti di grande affidabilità. Adesso prepariamo la partita con la Real Sociedad”.
Sull’ultima azione e i fantasmi di Benevento-Milan: “C’è poco da scherzare, era dalla stessa posizione. Sono passati solo due anni e mezzo, pensieri brutti sono venuti in testa. Ma siamo stati bravi. Siamo venuti qua a giocare il derby, dopo la sconfitta con l’AZ, riuscendo a recuperare”.
Su Osimhen: “Oggi non c’era profondità. In questo caso un attaccante deve venire a legare e magari si butta dietro Mertens. Gli altri conoscono Osimhen, sanno la sua velocità e come può far male. Per questo credo che dobbiamo farlo lavorare di più su determinate situazioni”.
Sul Benevento: “Sia Lozano che Insigne non hanno mai giocato dentro al campo perché c’era la giocata su Dries e non l’abbiamo mai trovata. Magari venissero sempre a uomo sul centrocampista perché se ti muovi bene trovi spazio poi. Noi ci siamo mossi poco senza palla, come accaduto anche con l’AZ Alkmaar”.
Su Inzaghi e l’area tecnica: “E’ troppo piccola l’area tecnica. Ci vogliono 4-5 metri e 10 metri di lunghezza, questa invece era un metro per 4-5 di lunghezza. A parte questo, siamo fatti così: mi piace vivere la partita così”.
Su Lozano, Gattuso chiude: “A me non interessa destra o sinistra. E’ un giocatore ritrovato. Voglio vederlo più cazzuto, deve incidere. Anche oggi ha avuto 2-3 occasioni per far gol, mezzo rigore, ma deve essere più duro. Sembra sempre che sia sorpreso, deve migliorare su questo. Nel primo tempo è stato l’unico pericoloso della mia squadra. Non c’è un problema destra o sinistra, ci sono tanti impegni e tutti saranno utili”.