Di Lorenzo: “Sono rimasto per il Napoli, non per il mister. Ho tanta voglia di zittire chi è andato oltre”. Manna: “Non faremo follie e sull’attacco…”
Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, è ritornato a parlare in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Castel Di Sangro: “Cosa è successo? Ci sono stati vari episodi, come ha detto anche il presidente, causati dal nervosismo e da una stagione difficile. La cosa più importante è la mia ferma volontà di rimanere a Napoli. Non ho mai avuto problemi con i compagni di squadra e nemmeno con le persone che lavorano nel mondo Napoli. Sono nel posto in cui voglio essere; questa è la cosa più importante. Conte? Ho parlato con il mister varie volte in questo mese: lui, come Manna e De Laurentiis, ha avuto un ruolo cruciale. Però voglio chiarire una cosa: la mia volontà era restare a Napoli, non sono rimasto per Conte. Poi, non tocca a me presentare il mister. Molte dinamiche della scorsa stagione non ci saranno, perché la sua è una gestione importante. Ruolo? Conte ha detto che mi può impiegare sia come braccetto che come quinto, quindi, a seconda della partita, deciderà lui la posizione migliore per utilizzarmi.
Tifosi? So che una parte della tifoseria potrebbe avere un po’ di rancore nei miei confronti; sta a me riconquistare la loro fiducia sul campo. Slogan? È fondamentale parlare poco e dimostrare tutto con i fatti. Sarà mio compito riconquistare quei tifosi che sono ancora delusi da tutta questa situazione. Non ho mai avuto dubbi sull’amore per Napoli e per i tifosi. È stato un episodio causato dal nervosismo e da una stagione che non riuscivamo a migliorare. Successivamente, ho scelto di prendere una pausa e, a mente serena, il desiderio di riscatto e di restare qui è stato più forte rispetto a quello di andarmene. Sono felice di essere rimasto. Si ricomincia da capo e lo si fa con enorme entusiasmo. Si azzerano tutti i punteggi e riprenderemo con grandissima determinazione. In questi due giorni c’è grande disponibilità, si lavora con impegno ma con criterio, e questa è la cosa più rilevante. Non vediamo l’ora di iniziare la stagione per rendere orgogliosi i tifosi. Fischi in Napoli-Lecce? Ho provato dispiacere, i tifosi hanno il diritto di fischiare o applaudire. È stata una stagione sfortunata per tutti. La cosa più importante è che sia finita e che ora possiamo ripartire insieme, uniti. Ho un’enorme voglia di iniziare questa nuova stagione e di zittire coloro che sono andati oltre con i commenti. Preferisco parlare poco e dimostrare con i fatti”.
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Giovanni Manna, nuovo direttore sportivo del Napoli: “Abbiamo cercato di fornire all’allenatore una squadra il più competitiva possibile per iniziare immediatamente il campionato. Ci saranno dei movimenti, ci saranno degli inserimenti: è un progetto che sta iniziando quest’anno, condividiamo idee e strategia con tutto il club. Abbiamo idee abbastanza chiare, non faremo cose folli ma funzionali e a supporto dell’allenatore. Il mercato si conclude il 30 agosto; noi siamo sereni e non preoccupati. Disponiamo di un gruppo di giocatori altamente competitivo per puntare alla qualificazione in Champions League. Sappiamo che sarà complicata, ma siamo consci della nostra forza e delle nostre caratteristiche. Attacco? Nel reparto offensivo abbiamo Osimhen, Simeone e Cheddira e siamo ben attrezzati. Inoltre, ci sono 30 giorni di mercato e faremo le nostre considerazioni”.