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In mattinata, in merito agli scontri avvenuti a Napoli nella giornata di ieri, è stato convocato in Prefettura un comitato per l’ordine e la sicurezza straordinario. Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il patron azzurro Aurelio De Laurentiis: “Ringrazio Prefetto e Questore per il supporto. La curva del Francoforte mi ha ricordato quel tifo ancestrale di quando eravamo in Serie C. Conoscete la sigla ACAB? I reietti non aspettano altro che unirsi per creare difficoltà alle forze dell’ordine. Tutto ciò che può rientrare in un confronto tra tifoserie è un pretesto per mettere alla dura prova l’ordine precostituito. Alcuni napoletani, dei quali non faccio il nome, dicono che al Maradona c’è troppo ordine e che prima si faceva più casino. Io rispondo: “il casino fatelo a casa vostra”. Il tifo deve essere sano. Allo stadio vanno famiglie, adolescenti, bambini, ai quali non bisogna far vedere armi, fumare marjuana o che in fondo il Napoli siamo noi. Questo è il liet motiv di 300-400 persone che ieri evidentemente erano fuori come cani sciolti con la scusa di fronteggiarsi con i tifosi tedeschi. L’Inghilterra è l’unico paese che applica le leggi al calcio. Ieri sono stato orgoglioso di aver dato l’immagine di uno stadio all’inglese. Noi dovremmo investire nel rifare gli impianti per poi vederli devastati? Non ci penso minimamente. Bisogna regolamentare la frequentazione dello stadio. La Von der Leyen deve interessarsi al calcio, non se ne può fare a meno lasciandolo in manco a chi gode avendo una posizione dominante”.