Napoli, da Milik a Macias: il punto sul mercato degli azzurri

napoli de laurentiis

La finestra invernale di calciomercato è iniziata da 11 giorni e, almeno per il momento, il Napoli non ha effettuato alcuna operazione né in entrata né in uscita. Gli azzurri, al netto di un periodo poco brillante, hanno una delle rose più importanti della Serie A. Certo, qualche lacuna è presente, ma la dirigenza partenopea ha intenzione di piazzare prima gli esuberi e solo successivamente muoversi in entrata.

Mercato in uscita

Il mercato in uscita ruota attorno al nome di Arkadiusz Milik. Il polacco, che è fuori rosa da inizio stagione, ha il contratto in scadenza il prossimo giugno. Le pretendenti sono tante, ma nessuna sembrerebbe interessata ad accontentare la domanda di Aurelio De Laurentiis. Nelle ultime ore, però, il Marsiglia sembrerebbe voler avvicinarsi alle richieste azzurre. L’Olympique, infatti, avrebbe intenzione di offrire 10 milioni di euro più bonus per ottenere le prestazioni sportive dell’ex Ajax. Sullo sfondo resta l’Everton di Carlo Ancelotti e la Juventus, pista preferita dal polacco. Altro calciatore in uscita è Nikola Maksimovic. Il serbo, come Milik, ha il contratto in scadenza a giugno e il Napoli non sembrerebbe voler accontentare le richieste dell’ex Torino sull’ingaggio. Maksimovic interessa molto al Benevento, intenzionato ad allestire una squadra ancora più competitiva in vista del prossimo campionato, e al Liverpool. Sul piede di partenza anche Elseid Hysaj. L’albanese, come confermato dallo stesso agente, non dovrebbe rinnovare l’accordo in scadenza a fine campionato. Salvo colpi di scena, la Roma sembrerebbe la destinazione più probabile in vista della prossima sessione di mercato, ma l’ipotesi Marsiglia non è da scartare. In procinto di vestire la maglia del Parma, invece, Kevin Malcuit e Adam Ounas. Il primo, sotto la gestione Gattuso, non trova spazio. Il secondo, che fino ad ora ha racimolato 412 minuti con la maglia del Cagliari, non sembrerebbe rientrare nel progetto tattico di Eusebio Di Francesco. Tutto in stand-by per Fernando Llorente. Lo spagnolo, che sembrava destinato a vestire prima la maglia della Sampdoria e poi quella della Juventus, dovrebbe restare a Napoli fino a giugno. Rifiutata, invece, la richiesta del Torino per Stanislav Lobotka. 

Mercato in entrata

In entrata, almeno ad oggi, il Napoli non dovrebbe effettuare movimenti. È molto più probabile che la dirigenza inizi a muoversi in vista della prossima sessione estiva. L’obiettivo principale è quello di rinforzare la fascia sinistra e i profili seguiti da Giuntoli sono diversi. Il primo è quello di Emerson Palmieri, in uscita dal Chelsea e che il club azzurro vorrebbe prelevare con la formula del prestito con diritto di riscatto. Sul calciatore, tuttavia, ci sono anche Juventus ed Inter. Altro nome è quello dello scozzese Kieran Tierney dell’Arsenal. Il classe 1997, già seguito dal Napoli ai tempi del Celtic, rientrerebbe nei parametri societari fissati dal Napoli. Per ora, però, non sembra ci siano state vere e proprie trattative tra le parti. Nuno Mendes e Nuno Tavares sono i due calciatori che, nelle ultime ore, sembrerebbero rientrare tra le idee del direttore sportivo Giuntoli. Il primo, di proprietà dello Sporting Lisbona e classe 2002, tuttavia, ha già una valutazione molto alta e il Manchester United sembrerebbe voler affondare il colpo e bruciare la concorrenza. Tavares, invece, di proprietà del Benfica, è un operazione più fattibile per le casse partenopee.

Resta viva la pista Mattia Zaccagni, anche se il Napoli vorrebbe abbassare la richiesta del Verona di 16 milioni di euro. Sullo sfondo restano Milan, Inter, Roma e Lazio. Nel mirino degli azzurri anche il napoletano Rolando Mandragora, attualmente all’Udinese ma di proprietà della Juventus. Il mediano, infatti, piace molto a Gennaro Gattuso. In vista di giugno, il Napoli ha intenzione di bruciare la concorrenza per José Macias. L’attaccante messicano del Chivas, che ha una valutazione di circa 10 milioni di euro, è seguito anche da Juventus, Real Sociedad e Villareal.