Napoli

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha commentato il pareggio contro la Lazio ai microfoni di DAZN: “Analizzando la partita in modo dettagliato, la situazione è questa: il primo cambio è stato l’ingresso di Buongiorno, al rientro dopo due mesi e mezzo. Abbiamo dato un segnale alla squadra di voler vincere la partita e penso sia stata una mossa che ha dato i suoi frutti. Poi quando mi ha chiesto il cambio Mazzocchi è stato un problema, l’unica cosa che potevo fare è stata mettere Marin. È un peccato, perché nelle ultime due trasferte all’Olimpico abbiamo lasciato quattro punti al 90°, contro avversari di grande valore. La nostra squadra ha qualità e lo dimostra sempre: siamo combattivi fino alla fine, ma subire il pareggio nei minuti finali lascia un po’ di amarezza.

Raspadori? Quello che dico sempre è che dobbiamo essere bravi nel non snaturare le caratteristiche dei nostri giocatori per farli rendere al massimo, a prescindere dal modulo. Il piano era questo, è stato ben interpretato dai ragazzi, ai quali non posso chiedere di più. Non ci lamentiamo, quello che è accaduto non ci tocca minimamente. La Lazio era la nostra bestia nera, ma dobbiamo proseguire su questa strada, fieri di quanto stiamo facendo e con la consueta determinazione che ci porta sempre a uscire dal campo con la maglia sudata. Due dei tre pareggi sono venuti all’Olimpico contro ottime squadre, vanno presi come risultati positivi. Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti. Continueremo a dare il massimo, senza farci condizionare da emozioni o fattori esterni. Sappiamo quanto impegno abbiamo messo per arrivare in cima alla classifica, e vedere ciò che stiamo costruendo è per me motivo di grande orgoglio”.