Il Napoli torna a sorridere: il Bologna cade al ‘Maradona’ sotto i colpi di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Simeone

Il Napoli torna a sorridere: il Bologna cade al ‘Maradona’ sotto i colpi di Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Simeone

Il Napoli è chiamato a cancellare il tonfo di Verona. Al ‘Maradona’, la truppa di Conte ospita il Bologna del nuovo corso Vincenzo Italiano. Gli azzurri scendono in campo con Meret in porta e una difesa a tre formata da Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno. In mediana, Anguissa e Lobotka sono affiancati da Mazzocchi e Olivera come esterni. In attacco, Raspadori è preferito a Simeone, con Kvaratskhelia e Politano che lo supportano.

La cronaca:

Il Napoli inizia con determinazione e, dopo pochi minuti, mette subito alla prova la difesa felsinea. Raspadori cerca di approfittare della situazione, ma il suo tiro si perde di poco a lato. Il Bologna risponde con un tiro di Orsolini, facilmente bloccato da Meret. Sul ribaltamento di fronte, è di nuovo Raspadori ad avere una buona opportunità, ma l’ex Sassuolo spreca la chance calciando debolmente tra le braccia di Skorupski. Al 21′, Lobotka avanza centralmente e serve Olivera che a sua volta favorisce Politano. Tuttavia, il tiro del numero 21 non preoccupa il portiere rossoblù, che controlla la sfera con facilità. Otto minuti dopo, gli ospiti si avvicinano pericolosamente alla porta di Meret: Ndoye verticalizza per Castro, il portiere azzurro in uscita riesce a chiudere lo specchio della porta. Al 41′ Politano dalla destra pesca Kvaratskhelia, il colpo di testa del georgiano scheggia soltanto l’incrocio dei pali. Tre minuti più tardi, Olivera in ripartenza serve Politano, la cui conclusione viene deviata in corner da Lucumì. I partenopei ci credono e, in pieno recupero, passano in vantaggio: delizioso assist di Kvaratskhelia per Di Lorenzo, che aggancia perfettamente e, da pochi passi, trafigge Skorupski. All’intervallo, è il Napoli a comandare il risultato.

A inizio ripresa il Bologna si fa vedere con Aebischer, il cui tiro è potente ma finisce alto sulla traversa. Gli azzurri rispondono con Politano che si libera alla conclusione, la palla però finisce in calcio d’angolo dopo una deviazione. All’ora di gioco, l’ex Sassuolo e Inter riceve dalla sinistra e tenta di sorprendere Skorupski con un sinistro sul primo palo: la palla sfiora il palo e termina la sua corsa fuori. I partenopei continuano ad attaccare e, al 75′, trovano il 2-0: Kvaratskhelia prende palla e, al limite, scocca un tiro che, complice la deviazione di Beukema, finisce in rete. Il match si avvia alla conclusione e, dopo un tentativo insidioso del bolognese Castro, la compagine campana trova anche il 3-0: Neres salta Posch e mette al centro una palla che Simeone deve solo appoggiare in rete. Al triplice fischio del direttore di gara, il Napoli conquista i primi tre punti del campionato.

Il tabellino:

Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi (77’Spinazzola), Lobotka, Anguissa, Olivera; Politano (87′ David Neres), Kvaratskhelia; Raspadori (84′ Simeone). All.: Conte.

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch, Erlic (18′ Lucumi), Beukema, Lykogiannis (63′ Miranda); Moro, Freuler, Aebischer (80′ Fabbian); Orsolini (63′ Odgaard), Castro, Ndoye (63′ Karlsson). All.: Italiano.

Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino

Ammoniti: Mazzocchi (N), Lucumì, Posch (B), Rrahmani (N)

Marcatori: 47′ Di Lorenzo (N), 75′ Kvaratskhelia (N), 90’+4 Simeone (N)

Articoli correlati

Avellino, Biancolino: “Contro il Catania sarà un match difficile. A Gori manca il gol e su Redan…”

Avellino, Biancolino: “Contro il Catania sarà un match difficile. A Gori manca il gol e su Redan…”

Paganese, De Feo: “Gelbison costruita per vincere, ma noi daremo tutto per fare risultato”

Paganese, De Feo: “Gelbison costruita per vincere, ma noi daremo tutto per fare risultato”

KKN – Napoli-Meret, c’è distanza per il rinnovo: Inter alla finestra

KKN – Napoli-Meret, c’è distanza per il rinnovo: Inter alla finestra

Ufficiale – Turris penalizzata dal TFN: la decisione

Ufficiale – Turris penalizzata dal TFN: la decisione