Con una prestazione e una vittoria di assoluto valore, il Napoli riscatta lo stop interno di settimana scorsa subito contro la Lazio. L’Atalanta, in particolare negli ultimi anni al ‘Maradona’, è sempre stato un avversario ostico da superare, ma quest’oggi con calma e intelligenza gli uomini di Luciano Spalletti sono riusciti ad avere la meglio. Il man of the match è Kvaratskhelia. Il georgiano nel primo tempo supera due avversari, ma a pochi centimetri da Musso non riesce a trovare il guizzo vincente. Nella ripresa riceve palla da Osimhen, mette a sedere gli atalantini e con un destro preciso gonfia la rete. Gara di corsa e volontà quella offerta da Victor Osimhen. Nella ripresa ha le occasioni migliori: prima con una rovesciata centrale saggia i riflessi del portiere atalantino e poi di testa accarezza soltanto il palo. Politano torna titolare e disputa una prova di grande qualità e intensità. Nei primi quarantacinque minuti chiama Musso all’intervento in due occasioni, mentre nella ripresa è nel vivo della manovra ma non si affaccia dalle parti dell’area lombarda. Lobotka ha più spazio di manovra rispetto alla sfida contro la Lazio e non spreca nemmeno un pallone. A vantaggio acquisito cresce ulteriormente. Bene Anguissa e Zielinski: il camerunense cresce con il trascorrere dei minuti e diventa dominante, il polacco invece ha qualche spunto interessante soprattutto nella ripresa per eludere la marcatura nerazzurra. Di Lorenzo è attento e preciso in entrambe le fasi, Olivera si fa preferire difensivamente. Kim annulla gli attaccanti dell’Atalanta, poi è costretto ad uscire per un problema al polpaccio. Altrettanto positiva la partita di Rrahmani che, oltre ad essere perfetto quando chiamato in causa, trova anche la via del gol. Gollini risponde presente alla prima da titolare.
Le pagelle: Gollini 6,5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7, Kim 7, Olivera 6; Anguissa 6, Lobotka 6,5, Zielinski 6; Politano 7, Osimhen 7, Kvaratskhelia 7,5; Juan Jesus 6, Elmas 6,5, Ndombele 6, Zerbin SV, Simeone SV; All.: Spalletti 7,5