Termina l’avventura del Monza nella lotteria playoff di Serie B che offre l’accesso per la massima serie. La squadra brianzola di Cristian Brocchi non è riuscita a capovolgere il risultato dell’andata contro il Cittadella e la vittoria per 2-0 ha spedito i veneti alla fase finale della competizione. Trattasi di un disastro tecnico quello dei biancorossi che, nella scorsa sessione estiva di calciomercato, hanno costruito una squadra per centrare il salto di categoria. E, invece, la programmazione della società del Tombolato ha avuto la meglio.
Nonostante il rapporto speciale che lega il tecnico al duo Galliani–Berlusconi, la sensazione è che si vada per un cambio al timone. L’esperienza di Brocchi a Monza è arrivata al capolinea e la dirigenza sta sondando il terreno per un nuovo tecnico. Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, non ci sarebbe solo il nome di Giovanni Stroppa sul taccuino della società. I due nomi che circolano con maggiore insistenza sono quello di Filippo Inzaghi, anch’egli legato alla proprietà dal passato milanista, e Roberto D’Aversa.
Per l’allenatore di Piacenza sarà l’ultima sfida da comandante del Benevento: la retrocessione in cadetteria ha spinto Vigorito a valutare altri profili. Nel contempo, l’amministratore delegato Galliani avrebbe avanzato un’offerta a Gianluigi Buffon. Un sondaggio per capire se ci sono margini di manovra per l’approdo dell’ex portiere della Nazionale, che ha gradito l’interessamento e deciderà nei prossimi giorni.
Le parole di Brocchi
Intanto Brocchi, al termine della partita di ritorno con il Cittadella, ha parlato del fallimento promozione: “Sicuramente c’è amarezza, perché non siamo riusciti a ribaltare una partita d’andata in cui sono successe cose assurde. Oggi la squadra ha fatto un’ottima prestazione al termine di un’annata difficile in cui abbiamo dimostrato di poterci giocare molte carte. Fino all’ultima giornata, infatti, abbiamo conteso la A diretta. Paghiamo purtroppo errori assurdi. Avevamo il sogno del doppio salto e la rabbia per non averlo compiuto rimane. Noi abbiamo perso punti all’inizio per via del Covid, abbiamo avuto grandi difficoltà nel mese e mezzo senza Galliani ma abbiamo avuto anche il carattere per venirne fuori. Il rigore della Salernitana contro il Pordenone ci ha un po’ spezzato le gambe. L’impresa che avremmo meritato non ci è riuscita”.