Micovschi: “Con Capuano rapporto speciale. Mi ispiro a Bale”

Claudiu Micovschi avellino

Claudiu Micovschi

, esterno dell’Avellino, è intervenuto nel corso di ‘Un lupo in famiglia’ su Prima Tivvù: “Il primo contatto con il mondo del calcio l’ho avuto a 8 anni in Romania. Dopo alcune esperienze sono passato alla Luceafarul Oradea e da lì è iniziato il mio percorso. A 11 anni ero già lontano da casa e a 13 mi allenavo con la prima squadra. All’inizio non è stato semplice, ma col tempo sono riuscito ad ambientarmi. Provino con l’Arsenal? C’erano degli scout un giorno a Cluj e, in seguito, mi hanno chiamato per fare uno stage a Londra. Era tutto fatto, ma poi l’Arsenal ci ha ripensato. È stata comunque una bella esperienza. Chievo? Sono stato 4/5 mesi, non sapevo l’italiano, ero minorenne, non è stato facile. Genoa? Mi videro in un’amichevole under 16 tra Romania e Italia. Poi feci un provino e fui inserito nella squadra Primavera. Ricordo che il primo giorno, durante un’amichevole, segnai una doppietta alla prima squadra. Primo anno all’Avellino? È stata la prima esperienza tra i professionisti. La prima chiamata, a dir la verità, mi arrivò quando la squadra era in Serie B. Mi seguiva anche il Livorno, ma io volevo l’Avellino perché c’era il mio connazionale Radu che ora è all’Inter. Poi c’è stato il fallimento e abbiamo deciso di fare un anno fuori quota in Primavera. La squadra è ritornata in Serie C, mi hanno ricontattato e sono venuto. Capuano? All’inizio mi schierava mezz’ala, chiamai il mio procuratore perché quel ruolo non l’avevo mai fatto. Poi le cose sono cambiate col passaggio al 3-4-3 dove giocavo esterno, spesso mi utilizzava anche da sottopunta nel 3-5-2. Con lui ho avuto un rapporto speciale. Reggina? Mi voleva anche l’Avellino ma avevo deciso di provare la Serie B. Con la Reggina ho giocato poco, è stato difficile anche per l’infortunio. Non sono stato fortunato, ma fa parte della vita di un calciatore. A chi mi ispiro? Bale, anche se ora seguo molto Chiesa”.