Messina-Avellino 0-1: segna Kanouté, irpini corsari in Sicilia

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Messina-Avellino 0-1 (32′ Kanouté)

L’Avellino porta via tre punti preziosi dal Franco Scoglio di Messina per continuare la rincorsa alle primissime posizioni. La gara contro i pericolanti siciliani è stata, per la verità, piuttosto brutta e tecnicamente molto mediocre, condizionata senz’altro anche dal pessimo stato del terreno di gioco. Per la squadra di Braglia, però, contava vincere a tutti i costi e così è stato. Gli irpini infrangono in un sol colpo il tabù messinese (49 anni senza vittoria) e quello delle vittorie in trasferta (assenti da otto mesi). Il Messina allenato dal grande ex Capuano resta invece nei bassifondi della classifica e soprattutto non mostra significativi passi in avanti in termini di gioco e atteggiamento.

Senza Ciancio, che accusa un problema durante la rifinitura, Braglia schiera un Avellino a trazione anteriore. Maniero, unica punta, è assistito dal terzetto Micovschi-Kanouté-Di Gaudio, la difesa torna a 4 con Tito a sinistra. La partita è ruvida, il campo pesante rende farraginoso lo sviluppo delle azioni e il gioco è continuamente spezzettato. A rompere l’equilibrio, dopo la mezzora, ci pensa Kanouté: destro in diagonale sugli sviluppi di un corner e Lewandowski battuto.

Nella ripresa il leitmotiv della partita non muta: tanti falli, poco gioco. Il Messina trasmette una desolante sensazione di impotenza: le idee latitano e l’Avellino, pur senza strafare, non rischia mai. Gli uomini di Braglia si accontentano di amministrare e la pochezza tecnica dei messinesi consente ai biancoverdi di portare a termine il compito. Forte non si sporca i guanti e tra una mischia e un rimpallo confuso la gara si trascina fino al fischio finale, che fa sorridere Braglia&co.

Formazioni:

MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Celic (86′ Busatto), Carillo, Mikulic; Goncalves (70′ Distefano), Vukusic, Fofana, Simonetti, Sarzi Puttini; Adorante, Catania (46′ Russo). Panchina: Fusco, Fantoni, Rondinella, Marginean, Konate. All. Capuano.

AVELLINO (4-2-3-1): Forte; Rizzo, Dossena, Silvestri, Tito (80′ Mignanelli); Matera (87′ De Francesco), D’Angelo; Micovschi (65′ Bove), Kanouté, Di Gaudio (81′ Aloi); Maniero (81′ Plescia). Panchina: Pane, Aloi, Sbraga, Mastalli, Messina, Gagliano. All. Braglia.

Arbitro: Collu di Cagliari.

Ammoniti: Catania, Simonetti.

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