Giovanni Martusciello, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bari. Di seguito quanto raccolto da TuttoSalernitana: “Verde? Nelle ultime partite è quello che tocca più palloni ma è anche quello che viene maggiormente preso in considerazione dai calciatori avversari. Sappiamo che è un ragazzo che ha tanta qualità e che ci può dare una mano. Tongya? Il medico mi ha detto che hanno escluso lesioni ossee e legamentose, poi ci sono le reazioni individuali e lui avverte dolore. Per domani non ce la fa, nonostante l’antidolorifico non si sente bene e credo che impiegarlo peggiorerebbe la situazione. Avremo la sosta e questo ci aiuterà a recuperarlo in pieno. Correre rischi sarebbe inutile.
Le partite sono tutte importanti, a prescindere dalla classifica. Giocare in casa porta a ricercare ossessivamente alla vittoria, ma noi dobbiamo essere sempre squadra senza andare sulle individualità. La Salernitana si allena bene, ha spirito, sta lavorando come piace a me. Abbiamo avuto delle difficoltà, in 100 minuti contro il Bari devi mettere in preventivo che i loro pregi possano darci qualche pensiero. Ma anche noi abbiamo tante qualità, i calciatori hanno amore verso questo sport e lo dimostrano giorno dopo giorno. Proveremo a limitare i nostri difetti che ci fanno perdere punti. Io ho sempre detto che sono alla ricerca di equilibrio. Purtroppo è vero, avendo dovuto spesso cambiare interpreti per necessità e per infortuni sono incappato in qualche problematica ma ho fiducia nel lavoro dei ragazzi. Ci tengo a ribadire che, quando si prende gol, le responsabilità non sono solamente del reparto difensivo. Stesso discorso all’inverso: se si segna è merito della partecipazione di tutti. È vero che a Cosenza non abbiamo offerto la nostra miglior versione, ma nelle gare precedenti si è creato tanto senza riuscire a raccogliere quello che avremmo meritato.
Sepe e Torregrossa? Sepe ha confermato di essere un grande professionista, a Cosenza è sceso in campo pur non essendo in ottime condizioni. Non avevamo Fiorillo, c’è fiducia in Corriere ma, col Cesena, è sceso in campo preso dalla spensieratezza e dall’incoscienza. Poi quando devi preparare una gara sapendo di essere il titolare ci sta che le reazioni emotive possano essere diverse, soprattutto se affronti un avversario aggressivo e che ci spinge a doverci appoggiare spesso col portiere. Non a caso Sepe è uno di quelli che ha toccato il maggior numero di palloni. È a disposizione, deciderò dopo la rifinitura. Torregrossa ha avuto un infortunio, già prima di Cosenza era stato onesto e mi aveva detto che non era in condizione di scendere in campo. Non dovrebbe trattarsi di nulla di particolarmente grave e spero di poterlo avere a disposizione già durante la sosta. Stesso discorso per Adelaide che, in questi giorni, ha partecipato a qualche seduta didattica. E anche Tongya ha possibilità di rientrare a pieno regime. Più calciatori ho a disposizione, più si alza la competitività nel quotidiano. Dopo Cesena in 2-3 erano acciaccati, per fortuna recuperammo Amatucci”.