L’Avellino sprofonda sotto i colpi del Catanzaro: al ‘Ceravolo’ finisce 4-1

Obiettivo vittoria, così l’Avellino si presenta sull’ostico campo della corazzata Catanzaro. Le tre sconfitte consecutive contro Audace Cerignola, Viterbese e Virtus Francavilla, ha complicato il cammino dei lupi verso un buon piazzamento playoff. Di contro i calabresi, oltre a macinare vittorie, vogliono continuare a mantenere l’imbattibilità casalinga.

La cronaca:

Il Catanzaro prova a partire in maniera aggressiva. Al 5′ Iemmello, favorito da Benedetti, serve all’indietro Verna che con il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. I calabresi continuano a proporsi con pericolosità, ma i tentativi di Iemmello e di Biasci si perdono direttamente sul fondo. Al 12′ l’Avellino la sblocca: sugli sviluppi di calcio d’angolo, il tiro di Tito diventa un assist per Marconi che a porta vuota non deve fare altro che depositare la sfera in rete. Al quarto d’ora di gioco i lupi protestano per un contatto in area tra Brighenti e Ricciardi considerato regolare dal direttore di gara. I padroni di casa replicano sull’asse Verna-Biasci, quest’ultimo tuttavia non riesce a impattare il cross del compagno. Alla mezz’ora Vandeputte guadagna calcio di rigore per fallo di Ricciardi: dagli undici metri Biasci si fa respingere la battuta da Pane che, però, non può nulla sulla ribattuta. Due giri di lancetta più tardi e l’Avellino sfiora il nuovo vantaggio con Ricciardi, il cui destro è neutralizzato da un attento Fulignati. La prima frazione di gioco termina con i giallorossi a un soffio dal gol: Iemmello pennella per Vandeputte che con un sinistro a incrociare lambisce il palo della porta difesa da Pane.

I secondi quarantacinque minuti, dopo una fase equilibrata, regalano il primo sussulto al 52′: Ricciardi dalla distanza saggia i riflessi dell’estremo difensore catanzarese. Sul ribaltamento di fronte è Pane a dire di no prima a Vandeputte e poi a Verna. Al 59′ è ancora il portiere irpino a negare al Catanzaro la rete del vantaggio con un provvidenziale intervento su Iemmello. L’Avellino fatica a reagire, mentre i calabresi continuano a creare occasioni pericolose. Al 66′ Ghion trova al centro dell’area Biasci, la sua deviazione in spaccata però si perde sul fondo. Trascorrono tre minuti e la squadra guidata da Vivarini trova il vantaggio: Brighenti imbuca per Iemmello, abile a far passare la palla sotto le gambe di Pane. I lupi non rispondono e, anzi, al 72′ restano in dieci uomini per l’espulsione di Auriletto. Al 74′, direttamente da calcio di punizione, Vandeputte trova solo l’esterno della rete. I locali continuano ad attaccare e a trovare facilmente i varchi giusti. Al 77′ Iemmello entra in area, ma sulla sua strada trova un attento Pane. Poco dopo, il numero 1 biancoverde si rivela ancora provvidenziale sul tentativo di Brignola. A due minuti dal novantesimo, il dominio giallorosso sfocia nel tris di Biasci. Nei secondi conclusivi anche Pontisso appone la sua firma sul match con la rete del 4-1 finale. Quarto ko consecutivo per la formazione guidata da Rastelli, oggi in netta difficoltà soprattutto nella ripresa.

Il tabellino:

Catanzaro (3-5-2):

Fulignati; Fazio, Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas (71′ Brignola), Ghion, Verna (84′ Pontisso), Vandeputte; Iemmello (89′ Cianci), Biasci (89′ Bombagi). A disp.: Sala, Grimaldi, Tentardini, Welbeck, Curcio, Gatti, Katseris, Cinelli. All.: Vivarini.

Avellino (3-5-2): Pane; Moretti, Benedetti, Auriletto; Ricciardi, Mazzocco (86′ Garetto), Matera (82′ Maisto), D’Angelo (67′ Casarini), Tito; Russo, Marconi (86′ Gambale). A disp.: Marcone, Sottini, Di Gaudio, Trotta, Perrone. All.: Rastelli.

Arbitro: Galipò di Firenze.

Marcatori: 12′ Marconi (A), 28′ Biasci (C), 69′ Iemmello (C), 88′ Biasci (C), 94′ Pontisso (C)

Ammoniti: Fulignati (C), Benedetti (A), Mazzocco (A), Brighenti (C), Scognamillo (C)

Espulso: Auriletto (A)