L’Avellino continua la sua corsa in campionato. Una rete di Cionek basta ai biancoverdi per piegare un ostico Picerno e a ottenere tre punti preziosi per la classifica. Con questa terza vittoria consecutiva, i lupi di Biancolino confermano il loro ottimo momento di forma e agganciano Potenza e Audace Cerignola al terzo posto.
La cronaca:
L’Avellino parte forte e crea subito un pericolo dalle parti di Merelli: Frascatore pesca Sounas, che di testa non inquadra la porta. I lupi tornano a farsi insidiosi al 10′, ma la conclusione di De Cristofaro è centrale e viene bloccata dal portiere lucano. Due minuti più tardi, gli uomini di Biancolino recuperano palla a centrocampo, ma sprecano un promettente contropiede. Il match procede a folate, ma l’Avellino non riesce più a rendersi pericoloso come nella fase iniziale. Al 34′, Maiorino prova un tiro potente dal limite dell’area, ma la palla sorvola la traversa. Al 39′, Biancolino è costretto a sostituire Rigione per un problema fisico e inserisce al suo posto Cionek. Due minuti dopo, sugli sviluppi di una punizione calciata da Palmiero, è proprio il difensore appena entrato a sbloccare il risultato con un preciso colpo di testa.
Al 47′, una punizione calciata da Palmiero termina direttamente sul fondo senza impensierire il portiere avversario. Sul fronte opposto Petito si allunga troppo il pallone, consentendo a Iannarilli di intervenire e sventare il pericolo. Al 56′ i lupi sfiorano il gol: Patierno, sugli sviluppi di un corner battuto da Tribuzzi, colpisce di testa, ma la sfera termina di poco a lato. Il Picerno risponde con Maiorino e Bernardotto, la retroguardia campana si oppone con prontezza. Al 68′ è ancora Maiorino a rendersi pericoloso: la sua conclusione, però, sfiora il bersaglio e finisce fuori di pochi centimetri. L’Avellino non resta a guardare e si propone nuovamente in avanti con Russo, ma Merelli neutralizza il tentativo senza difficoltà. Nel frattempo, il Picerno aumenta l’intensità alla ricerca del forcing finale. L’ultimo sussulto è di marca biancoverde, ma la conclusione di Redan è murata da Merelli. Al triplice fischio finale, l’Avellino conclude il 2024 con un successo fondamentale.
Il tabellino:
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione (40′ Cionek), Enrici, Frascatore; De Cristofaro, Palmiero (76′ Armellino), Sounas (76′ Rocca); Tribuzzi (63′ Russo); Redan, Patierno (63′ Gori). A disposizione: Marson, Llano, Benedetti, Liotti, Arzillo, Toscano, Campanile, Vano. Allenatore: Biancolino
Picerno (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Gilli, Allegretto, Nicoletti; Franco, De Ciancio; Petito (77′ Volpicelli), Maiorino (90′ Santarcangelo), Energe (86′ Esposito); Bernardotto. A disposizione: Summa, Ragone, Cecere, Guerra, Graziani, Cardoni. Allenatore: Tomei
Arbitro: Roberto Lovison della sezione di Padova
Ammoniti: De Cristofaro, Redan, Iannarilli (A), Petito, De Ciancio, Franco (P)
Marcatori: 41′ Cionek (A)