L’ambizione societaria, il ritrovato Maniero e un’opportunità da sfruttare: Avellino, si può pensare in grande!
Il derby dello stadio Partenio-Lombardi si tinge di biancoverde. L’Avellino inserisce la terza marcia e si prende la vetrina nel confronto con la Casertana. E la classifica, dopo cinque esami, sorride ai Lupi. Nella tana irpina non si passa, ma anche fuori casa l’ululato spazza via gli avversari. Quattro successi e un pareggio, otto marcature realizzate e appena due incassate. Soltanto la Juve Stabia è riuscita nell’intento di fermare il branco e strappare un pareggio prezioso. La formazione di Braglia, accantonata la prima tornata e con una gara da recuperare nelle prossime ore, si candida ad essere la favorita al torneo.
Perché l’ambizione societaria in sede di mercato è stata eclatante. Acquisti di spessore, innesti di categoria e la giusta combinazione tra i reparti. Giovani interessanti, elementi rodati per il torneo ed esperienza nel gruppo. Si è alzato il livello tecnico della rosa e, di conseguenza, le pressioni sono aumentate. Eppure, l’Avellino ha saputo dare una risposta concreta. Stare sotto i riflettori non è mai semplice, nonostante ciò gli irpini non ne hanno risentito. E le prestazioni, accompagnate da un graduale processo di crescita, stupiscono di giornata in giornata. La Casertana, con episodi che restano dubbi, è stata l’ultima vittima sul cammino.
I biancoverdi, d’altra parte, hanno ritrovato il bomber. Riccardo Maniero, con la doppietta realizzata, ha rigettato ai mittenti le critiche e ha catturato il primo piano di una splendida fotografia. Quella di uno spogliatoio in festa e che pensa in grande. È doveroso farlo, per una piazza storica e pronta a ritornare nel torneo di maggior competenza. Le insidie, tuttavia, si susseguiranno. Il percorso in Lega Pro riserva spesso clamorose sorprese. L’Avellino, però, dovrà immergersi progressivamente alle prossime sfide. Già dalla Turris che rappresenta una vera e propria opportunità. Con un successo, la compagine di Braglia si ritroverà in vetta alla graduatoria. Dunque, testa ai Corallini con l’auspicio di ritornare lì dove il club merita.
Fonte foto: US Avellino 1912