La Paganese cade a Manfredonia, Agovino: “Ha vinto la squadra più determinata. È mancata qualità e sul rigore non assegnato…”
La Paganese non riesce a dare continuità al successo ottenuto settimana scorsa sul Gallipoli. Al Miramare di Manfredonia, gli azzurrostellati sono stati sconfitti dai padroni di casa per due reti a zero. La truppa di Agovino approccia la sfida anche col piglio giusto e si affaccia dalle parti di Paduano con due tentativi imprecisi di Faiello. I pugliesi replicano soltanto a metà primo tempo con una conclusione velleitaria di Calemme. Trascorsa la mezz’ora Hernaiz chiama Esposito al grande intervento. La Paganese, invece, si affida a De Gennaro che non riesce a beffare l’estremo difensore locale. Nelle battute conclusive della prima frazione, il Manfredonia passa: Balba raccoglie la sfera proveniente dall’out sinistro e con un tiro ben calibrato batte Esposito. Nella ripresa Faiello si mette in mostra con un’azione personale che, tuttavia, non si tramuta in gol. I sipontini cercano il raddoppio e, dopo un diagonale insidioso di Carbonaro, lo trovano con la botta di Giacobbe.
Al triplice fischio finale, mister Agovino ha commentato così la sconfitta: “È una sconfitta amara, mi aspettavo altro anche se sapevo fosse una partita difficile perché il Manfredonia è in salute. Ha vinto la squadra più determinata e vogliosa, noi siamo mancati in qualità. Abbiamo avuto una grande occasione sullo 0-0 e non so come abbiamo fatto a non capitalizzare. Inoltre, non so come si fa a non dare rigore su Mancino. È clamoroso. Sosta? Ci fermiamo e resettiamo. Recuperiamo qualche calciatore fondamentale, abbiamo assenze importanti anche se i ragazzini in mezzo non hanno fatto rimpiangere Langella”.