Rinvii, sentenze, polemiche, spostamenti. È finalmente il giorno di Juventus–Napoli, gara valida per la terza giornata del campionato di Serie A. I bianconeri non vivono un periodo particolarmente brillante e la posizione in classifica tra le prime quattro è scricchiolante. Gli azzurri, in fiducia e in crescita, cercano punti vitali in ottica Champions sul campo di una diretta concorrente.
La cronaca
Il primo acuto della partita è del solito Ronaldo che fallisce un semplice tap-in di testa su cross di Danilo, liscio da parte del portoghese a pochi metri da Meret. La replica dei partenopei è immediata con Zielinski: il polacco, servito da Lozano, calcia alto col destro. La Vecchia Signora torna a premere prima con un tiro di Chiesa deviato, poi con la torsione di Rabiot fuori dallo specchio. Al 13′ la Juventus passa in vantaggio con Ronaldo che spinge in rete un traversone teso e preciso di Chiesa, autore di un dribbling su Hysaj.
Il Napoli ha l’occasione per riequilibrare immediatamente il punteggio, la conclusione di Fabian da fuori è ampiamente lontana dal bersaglio. Al 33′ i padroni di casa invocano un calcio di rigore per un intervento in ritardo di Lozano su Chiesa: il direttore di gara Mariani, con l’aiuto del Var, fa proseguire. Al 37′ è Cuadrado ad impegnare Meret alla parata in due tempo con un destro centrale. Alla lista delle occasioni si aggiunge anche il tentativo non perfetto di Insigne. Nel finale di primo tempo, oltre ad una conclusione alta di Chiesa, da segnalare l’intervento dubbio di Danilo su Zielinski in area di rigore piemontese. All’intervallo, comunque, è 1-0 per gli uomini di Pirlo.
Il secondo tempo si inaugura con una giocata di Di Lorenzo che trova la respinta di Buffon. Al 52′ è Cuadrado a creare apprensione alla brigata di Gattuso con un tiro che si spegne sul fondo. L’ingresso di Osimhen porta maggiore vivacità alla manovra avanzata, il nigeriano impegna la difesa piemontese in due occasioni in pochi minuti. Al 59′ Buffon si oppone al mancino di Insigne. Il portiere è decisivo altresì al 71′ su Fabian, ma due giri d’orologio dopo è Dybala – al rientro in campo – a raddoppiare con un sinistro angolato.
Al 90′ Insigne, dagli undici metri, spiazza Buffon e accorcia nel punteggio. Al triplice fischio è successo per la Juventus che scala la classifica e si prende la terza posizione, il Napoli resta a quota 56 punti.
Il tabellino
Juventus (4-4-2):
Buffon; Danilo, De Ligt, Chiellini; Alex Sandro; Cuadrado (69′ McKennie), Bentancur, Rabiot, Chiesa (80′ Arthur); Morata (69′ Dybala), Ronaldo. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Demiral, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Ramsey, Kulusevski. All.: Pirlo
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Hysaj (76′ Mario Rui); Demme (54′ Osimhen), Fabian (89′ Petagna); Lozano (54′ Politano), Zielinski, Insigne; Mertens (76′ Elmas). A disp.: Contini, Ospina, Maksimovic, Mario Rui, Elmas, Bakayoko, Manolas, Cioffi, Lobotka. All.: Gattuso
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia
Marcatori: 13′ Ronaldo (J), 73′ Dybala (J), 90′ rig. Insigne (N)
Ammoniti: Koulibaly (N), Alex Sandro (J), Rrahmani (N)