La Juve Stabia vince il derby contro il Giugliano: decisivo l’autogol di Gomez

avellino

Al ‘Partenio-Lombardi’ di Avellino va in scena il derby tra Giugliano e Juve Stabia. Un match che può significare molto per il futuro di entrambe le squadre. Da un lato i tigrotti, dopo i cinque risultati utili consecutivi ottenuti in campionato, possono blindare il posizionamento playoff. Dall’altro lato le vespe, reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, è obbligata a vincere per dare una svolta al cammino.

La cronaca:

È il Giugliano a fare la gara sin dai primi minuti. Al 5′ Cefarano tenta la botta dalla distanza, ma la sfera si perde di pochissimo a lato. Poco dopo è ancora la formazione locale ad attaccare: Rondinella dalla destra vede e serve De Rosa, il cui mancino si spegne di un nulla sul fondo. La Juve Stabia si affaccia nell’area di rigore avversaria al 14′: il tentativo di Ricci non inquadra di poco lo specchio della porta. Trascorrono due minuti e le vespe, le quali avevano aumentato la pressione, trovano il gol: Pandolfi, dall’out mancino, fa partire un cross che Gomez, nel tentativo di anticipare Santos, spedisce nella propria porta. Forti del vantaggio i ragazzi di Colucci si fanno vedere con D’Agostino, la sua conclusione però finisce alta sulla traversa. L’ultimo sussulto del primo tempo lo offre il Giugliano: Rizzo, favorito da un rimpallo, all’altezza dell’area di rigore lascia partire un tiro neutralizzato da Barosi.

I secondi quarantacinque minuti iniziano con Pandolfi che ha due chance per raddoppiare: sulla prima Viscovo è bravo a non lasciarsi sorprendere, sulla seconda è decisivo l’intervento di Scanagatta. Al 56′ la replica del Giugliano è affidata a Rizzo, ma la sua conclusione sibila il palo e si spegne direttamente sul fondo. Quattro giri di lancetta più tardi ed è il sinistro di Gladestony ad insediare Barosi. Al 67′ Vimercati scambia con Pandolfi, entra in area di rigore, ma il suo tiro è debole ed è facilmente bloccato da Viscovo. Al 72′ Pandolfi va via in profondità e prova a sorprendere Viscovo con una conclusione a giro, l’estremo difensore del Giugliano è attento e non si lascia sorprendere. Nel finale il Giugliano costruisce due palle gol per conquistare il pareggio. All’89’ Nocciolini, su sponda di Piovaccari, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta da posizione favorevole. Al 91′ è ancora il numero 90 a presentarsi davanti la porta di Barosi, ma anche questa volta senza riuscire a capitalizzare l’azione. Al triplice fischio finale, la Juve Stabia può festeggiare per i tre punti ritrovati e per aver agguantato in classifica proprio i tigrotti. Il Giugliano, al primo ko casalingo, può recriminare per le opportunità sprecate sotto porta nel finale.

Il tabellino:

Giugliano (3-5-2):

Viscovo; Scanagatta, Zullo, Poziello C. (45’ Nocciolini); Rondinella (82’ Berman), Gladestony, Ceparano (61’ Felippe Nascimento), De Rosa (70’ Salvemini), Gomez (45’ Di Dio); Piovaccari, Rizzo. All: Raffaele Di Napoli.

Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni (81’ Peluso), Cinaglia, Caldore, Mignanelli; Carbone (52’ Scaccabarozzi), Maselli (64’ Altobelli), Ricci; D’Agostino (64’ Vimercati), Santos (81’ Zigoni), Pandolfi. All: Leonardo Colucci.

Arbitro: Centi della sezione di Viterbo

Ammoniti: Carbone (JST), Ricci (JST), Gomez (G), Barosi (JS)

Marcatori: 16’ aut. Gomez (JS)