La Juve Stabia pareggia in rimonta a Pescara: ci pensano Silipo e Zigoni
Sfida ostica per la Juve Stabia, impegnata sul campo del Pescara. Le vespe, reduci da quattro ko nelle ultime cinque giornate, hanno bisogno di ritornare a ottenere punti per muovere la classifica. Di contro gli abruzzesi, a secco di vittorie da tre turni, per provare a difendere la terza posizione si sono affidati a Zdenek Zeman.
La cronaca:
Il Pescara prova a partire forte, ma è la Juve Stabia ad avere la prima vera occasione: Bentivegna ci prova da calcio di punizione, ma Plizzari è attento e si rifugia in calcio d’angolo. La sfida procede senza regalare grandi sussulti, a prevalere è l’equilibrio. I padroni di casa tentano di alzare i giri del motore, ma al 24′ sono ancora le vespe a rendersi insidiose con un tiro di Altobelli che termina di poco alto sulla traversa. Al 36′ Palmiero apre per Desogus, il cui tiro a giro non centra lo specchio della porta. Trascorrono sei minuti e il Pescara passa: Mora pennella un cross per Lescano che di testa batte Russo. Nelle battute finali, la formazione guidata da Zeman sfiora anche il raddoppio: Cinaglia involontariamente favorisce Merola che, a tu per tu con Russo, manda incredibilmente la palla a lato. Al duplice fischio del direttore di gara è il Pescara a comandare il risultato grazie alla rete di Lescano.
Ad inizio ripresa il Pescara trova la via del 2-0, ancora una volta con un’inzuccata di Lescano su assist di Merola. Al 56′ la Juve Stabia replica con una girata di Zigoni neutralizzata da Plizzari. Poco dopo è Pandolfi, di testa, a non trovare lo specchio della porta. Al 62′ Merola, tra i migliori della partita, serve Palmiero che con il destro non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 68′ Merola supera in velocità il diretto avversario, ma la sua conclusione risulta imprecisa. Tre giri di lancetta più tardi e la Juve Stabia rientra in partita con Silipo, abile a concretizzare il contropiede orchestrato con Pandolfi. Al 74′ Lescano manca la tripletta e sulla ripartenza Zigoni riequilibra la partita con un pallonetto che beffa Plizzari. All’83’, ancora in ripartenza, la Juve Stabia fa tremare l’Adriatico con la traversa centrata da Pandolfi. Al 92′ gli abruzzesi vanno in gol con Mora, ma la marcatura viene invalidata da Zanotti per un tocco di mano. L’ultimo sussulto lo regala la Juve Stabia: Pandolfi riparte palla al piede, ma in area di rigore non riesce a inquadrare la porta di Plizzari. Il match termina con un punto prezioso per la Juve Stabia, capace di recuperare il doppio svantaggio su un campo e contro un avversario ostico.
Il tabellino:
Pescara (4-3-3)
– Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben (77′ Mesik), Milani; Aloi, Palmiero, Mora; Merola, Lescano, Desogus (76′ Cuppone). All.: Zeman
Juve Stabia (3-5-1-1) – Russo; Cinaglia, Vimercati (64′ Silipo), Caldore; Maggioni, Altobelli, Maselli, Scaccabarozzi, D’Agostino (79′ Gerbo); Bentivegna (46′ Zigoni); Pandolfi. All.: Pochesci
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini
Ammoniti: Boben (P), Altobelli (J), Palmiero (P), Vimercati (J)
Marcatori: 42′, 46′ Lescano (P), 71′ Silipo (J), 74′ Zigoni (J)