Neanche il secondo grado di giudizio va a buon fine per il Cosenza. Il club rossoblù, dopo aver presentato il secondo ricorso alla Corte Sportiva d’Appello per il caso-Ba, ha visto rigettarsi l’istanza. Archiviata la decisione della Giustizia Sportiva, i Lupi della Sila – in contrasto con quanto accaduto sul manto erboso del Marulla nel match con la Salernitana – sono andati avanti nel reclamo. Ma l’udienza odierna presieduta dal presidente Piero Sandulli ha emesso egual valutazione:
“La Corte Sportiva d’Appello Nazionale, composta da: Piero Sandulli Presidente, Daniele Cantini Componente, Paolo Tartaglia Componente relatore, Carlo Bravi Rappresentante A.I.A.
ha pronunciato, nell’udienza in videoconferenza fissata il 21 dicembre 2020, a seguito del reclamo numero RG 040/CSA/2020-2021 proposto dalla società Cosenza Calcio S.r.l. avverso la sanzione dell’ammenda di € 5.000,00 inflitta alla reclamante seguito gara Cosenza/Salernitana del 29/11/2020 il seguente
DISPOSITIVO
La Corte riunita in camera di consiglio, non accoglie l’istanza di riunione, non ammette le istanze istruttorie formulate e nel merito respinge il ricorso”.
Ricorso respinto e ritenuto inammissibile. Il Cosenza, per l’eventuale ripetizione della partita, potrebbe rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni. Nel frattempo, i granata consolidano – senza preoccupazioni precedenti – i tre punti conquistati al Marulla e pensano alla gara di stasera con la Virtus Entella.