La Cavese 1919 apprende dagli organi di stampa che la Giunta Comunale del Comune di Cava de’ Tirreni ha conferito incarico alla propria Avvocatura di proporre appello avverso la sentenza TAR Campania Salerno n. 1093/2022.
Fermo il dato che la proposizione di un appello non appare essere notizie degna di particolare pubblicità, la Cavese 1919 precisa che, nel corso della passata settimana, ha tenuto un incontro con il Sindaco e con l’Amministrazione, durante il quale il Comune di Cava de’ Tirreni ha finalmente riconosciuto l’inesistenza di esposizioni debitorie della Cavese 1919, quantomeno alla luce dei resoconti contabili, delle sentenze e dei dati oggettivi ad oggi riscontrabili.
Nel corso dell’incontro, la Cavese 1919 ha altresì sensibilizzato l’Ente ad una eventuale revisione delle tariffe approvate con delibera giuntale n. 86 del 31/05/2022, appalesandosi le stesse insostenibili e del tutto disallineate dalle medie nazionali. La notizia pubblicata oggi dagli organi di stampa costituisce, però, espressione di inequivoca volontà del Comune di Cava de’ Tirreni di non mutare gli indirizzi politici in tema di sport, benché ripetutamente censurati dai Tribunali, dal CONI, dall’associazionismo sportivo e dalla cittadinanza tutta.
In tal contesto, dovendosi, alla luce delle tariffe recentemente approvate, preventivare un costo, per sola causale di tariffe utilizzo degli impianti dello stadio “Simonetta Lamberti” e dell’impianto “Desiderio di Pregiato”, non inferiore ad euro 350.000,00 annui (cui aggiungere tutti gli oneri ulteriori), ed essendo un simile costo del tutto irragionevole, la Cavese 1919 COMUNICA di aver avviato serrati incontri con terze amministrazioni al fine di ottenere la disponibilità di impianti sportivi posti al di fuori del territorio del Comune di Cava de’ Tirreni.
La Cavese 1919 precisa che la sofferta decisione (generante ben comprensibili conseguenze sulla passione e l’economia cittadina) è esclusivamente finalizzata a salvaguardare la stabilità societaria e la solidità del patrimonio sportivo della Città di Cava de’ Tirreni, che non merita di essere saccheggiata da irrazionali scelte della politica.
La Cavese 1919 non consentirà alla politica di considerare le casse del Club come il salvadanaio cui attingere per ripianare disavanzi comunali.