La Cavese si comporta da grande e spaventa il Bari: D’Ursi risponde a Bubas al San Nicola

juve stabia, cavese

Non passare da vittime sacrificali e colpire in ripartenza. La Cavese di Salvatore Campilongo, fissati i presupposti, si presenta allo stadio San Nicola di Bari. Un incrocio quasi proibitivo, almeno sulla carta. Ma gli Aquilotti, in fiducia e dopo aver trovato la giusta dimensione, approdano in Puglia con speranza e voglia di confermare la prestazione di livello sfoderata contro il Bisceglie al Lamberti nel turno precedente.

Pugliesi feriti dal tonfo di Teramo e intenzionati ad avvicinarsi alla Ternana, fermata dal Palermo nella gara del primo pomeriggio. Biancoblù che, nonostante l’impegno in agenda, devono provare a rispondere alla Paganese che ha vinto contro il Catanzaro e ha lasciato i metelliani all’ultimo posto in graduatoria. Dunque, novanta minuti di grande rilievo quelli nella tana dei Galletti.

La cronaca

Intensità, ritmi alti e affondi da una parte e dall’altra fin dal fischio d’avvio. La fiammata in apertura è dei blufoncé con Gerardi che svetta su un traversone di Ricchi, deviazione decisiva di Di Cesare in corner. Al 9′ Matera impegna Frattali con un diagonale che costringe il portiere ad allungarsi. La squadra di Campilongo spinge sull’acceleratore, ma i biancorossi rispondono con un cross insidioso di Ciofani che non trova il tap-in degli attaccanti. Al 16′ è la traversa della porta di Kucich a tremare sul bolide di De Risio.

Gli undici in campo, accantonato un inizio di spessore, rifiatano e tornano ad essere incisivi in avanti soltanto alla mezz’ora. Ricchi è provvidenziale in chiusura su Ciofani, Maita cerca il tiro ad effetto sul palo lontano con la sfera che esce di pochi metri. La Cavese torna a premere con un destro al volo di Gerardi da posizione defilata, Frattali blocca. A pochi minuti dal termine del primo tempo, i campani si portano avanti con il solito bomber Bubas: l’argentino incrocia di sinistro e insacca alle spalle dell’estremo difensore di Auteri.

Il Bari, oltre all’assenza di Antenucci, perde Rolando per infortunio: al suo posto entra Sarzi Puttini. Al 60′ Lulli riceve corto dagli sviluppi di una punizione e calcia verso lo specchio, Frattali blocca a terra. Il muro metelliano regge, il tecnico di casa cambia completamente l’assetto tattico con un 4-2-4 alla ricerca del pareggio. Al 72′, però, i Galletti ristabiliscono l’equilibrio nel punteggio con D’Ursi. L’attaccante sovrasta Lancini su un pallone scodellato dal neo-entrato in maglia numero 15 e infila Kucich per il pareggio. Al 77′ Gerardi, in ripartenza, crea qualche pericolo a Frattali con un tentativo dai 30 metri.

Nel finale, Candellone spreca davanti al guardiano blufoncé e la traversa nega la gioia a Matera. Un punto prezioso per la Cavese che esce con qualche rammarico dalla trasferta pugliese. Il team di Campilongo, ritornato fanalino di coda solitario, si conferma in crescita di prestazione e mentalità.

Il tabellino

Bari (3-4-3):

Frattali; Sabbione, Minelli (68′ Citro), Di Cesare; Ciofani, Maita (54′ Bianco), De Risio (79′ Lollo), Rolando (54′ Sarzi Puttini); Marras, Candellone, D’Ursi. A disp.: Marfella, Fiory, Perrotta, Celiento. Allenatore: Gaetano Auteri

Cavese (3-4-3): Kucich; Matino (83′ Marzupio), De Franco, Lancini; Natalucci, Matera, Lulli (74′ De Marco), Ricchi (74′ Semeraro); Montaperto (63′ Scoppa), Gerardi (83′ Calderini), Bubas. A disp.: Russo, Favasuli, De Rosa, Gatto, Nunziante, Pompetti, Senesi. Allenatore: Salvatore Campilongo

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia

Marcatori: 44′ Bubas (C), 72′ D’Ursi (B)

Ammoniti: Lulli (C), Marras (B), Lancini (C), Gerardi (C), Di Cesare (B), Matino (C), Ciofani (B), Semeraro (C)