La Casertana vola con Turchetta e Castaldo: Juve Stabia ko nel derby
Si recupera il derby. Allo stadio Romeo Menti va in scena il diciassettesimo turno tra la Juve Stabia e la Casertana. Partita rinviata lo scorso 23 dicembre causa Covid-19, le due squadre si ritrovano nell’infrasettimanale. Periodi opposti tra le Vespe, reduci da due sconfitte consecutive e con la vittoria che manca da quattro turni, e i Falchetti, provenienti da tre hurrà consecutivi.
Chance per i rossoblù di superare proprio il team di Castellammare in classifica. I gialloblé, ancorati alla griglia playoff, hanno intenzione di riscattare le recenti uscite e tornare al successo tra le mura amiche. La squadra allenata da Guidi, rialzatasi dalle zone calde, fiuta l’opportunità di avvicinarsi alla parte alta e scavalcare proprio gli avversari in classifica.
Turchetta apre le marcature al Menti
Match intriso di emozioni già dalle battute iniziali, con il primo pericoloso generato da Castaldo dopo appena 6′. Il leader della Casertana viene invitato alla conclusione da Turchetta ma Troest si fa trovare pronto e allontana la minaccia. La risposta della Juve Stabia non si fa attendere, Cernigoi impensierisce di testa Avella che è provvidenziale nella parata ravvicinata. All’11’ si presenta alla gara anche Fantacci con un tiro neutralizzato dall’estremo difensore. Al quarto d’ora ci prova Turchetta con un destro a giro, Tomei fa buona guardia e blocca. Gli ospiti spingono sull’acceleratore e, dagli sviluppi di una rimessa, Cuppone calcia e trova l’opposizione del portiere. Sulla ribattuta si fionda Matese che fallisce a porta sguarnita.
L’undici di Padalino si scuote e si ritaglia tre occasioni in rapida successione con Romero, Fantacci e Scaccabarozzi: Avella e l’imprecisione tengono fissi il risultato sullo 0-0. Alla mezz’ora Hadziosmanovic si fa respingere il tentativo da Tomei, ci riprova Cuppone da posizione interessante con una traiettoria che termina alta. I padroni di casa sfiorano il vantaggio, l’intervento prodigioso del guardiano rossoblù evita la gioia al centravanti di Padalino. Al 45′ Turchetta riceve, si accentra e infila in rete con un destro a giro dai 20 metri che termina all’angolino. Nel finale, i Falchetti alzano il muro difensivo e non consentono alle Vespe di pareggiare con Fantacci.
Raddoppio di Castaldo nel recupero e Casertana che scavalca la Juve Stabia
Canovaccio della ripresa simile a quello della prima frazione, le due squadre non si risparmiano e a beneficiarne è lo spettacolo. Un tiro-cross di Borrelli crea apprensione tra le maglie rossoblù, al 49′ ci prova Del Grosso dalla distanza ma Tomei disinnesca. Al 54′ è Hadziosmanovic a rivelarsi prezioso su un’incornata ravvicinata di Fantacci che supera Avella: il laterale, sulla linea di porta, spazza via l’insidia gialloblé. Il gruppo di Guidi spaventa la retroguardia di Padalino con Castaldo, la girata del centravanti però viene allontanata con difficoltà da Berardocco che rischia l’errore a pochi passi dallo specchio.
Borrelli, invece, si mette in proprio al 73′ e con un tiro obbliga Avella alla parata. La Casertana resiste agli assedi, piuttosto sporadici, della Juve Stabia e al 92′ chiude i conti con Castaldo che infila il raddoppio in diagonale aiutato anche dal palo. Vittoria importantissima per i Falchetti che mettono la freccia, scavalcano le Vespe in graduatoria e si proiettano in zona playoff. È crisi per i gialloblé di Padalino.
Il tabellino
Juve Stabia (4-3-3):
Tomei; Mulé, Troest, Allievi, Garattoni (77′ Guarracino); Scaccabarozzi, Berardocco, Vallocchia; Fantacci (86′ Ripa), Borrelli, Cernigoi (15′ Romero). A disp.: Lazzari, Russo, Garattoni, Elizalde, Codromaz, Oliva, Bovo, Volpicelli, Golfo. Allenatore: Pasquale Padalino.
Casertana (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Icardi, Santoro, Matese (62′ Polito); Cuppone, Castaldo, Turchetta (93′ Rillo). A disp.: Dekic, Zivkovic, Setola, Rillo, De Lucia, Varesanovic. Allenatore: Federico Guidi.
Arbitro: Sajmir Kumara di Verona
Marcatori: 45′ Tuchetta (C), 92′ Castaldo (C)
Ammoniti: Allievi (J), Scaccabarozzi (J), Avella (C), Santoro (C), Cuppone (C)