Cementificare la posizione in classifica e avvicinarsi alle zone nobili. La Juve Stabia di Pasquale Padalino, reduce da una striscia importante di risultati consecutivi, punta a dare costanza alle prestazioni. Sul cammino delle Vespe si presenta il Foggia, a quota 27 punti e con l’occasione di superare Teramo ed Avellino centrando la terza piazza. Un match affascinante quello dello stadio Pino Zaccheria che chiuderà la diciottesima giornata del Girone C.
Gialloblé che, oltre a proseguire nella marcia, dovranno provare a rendere meno pesante il dato sui confronti. Perché sul suolo pugliese contro la compagine rossonera, i campani hanno ottenuto soltanto un successo (se si considera il precedente sul neutro di Avellino). Spiccano 11 vittorie per i padroni di casa e 4 pareggi. Dunque, un bilancio tutt’altro che entusiasmante per il team di Castellammare.
Incontri che si sono aperti con la sfida d’esordio del novembre 1929 con il tris dei Satanelli. Il primo pareggio è del 10 ottobre 1948 a reti involate sul terreno di gioco del Littorio. Il 18 marzo 2001, invece, la Juve Stabia si è imposta sul manto erboso del Partenio con le reti di Vives e Bedin. Di mezzo, il momentaneo pari firmato da Sanseverino che servì a poco in termini di risultato.
L’hurrà più recente del Foggia è del marzo 2017 con la marcatura di Mazzeo dagli undici metri e fondamentale per la conquista dei tre punti. L’ultimo pareggio, invece, è datato 10 gennaio 2016 con la botta e risposta tra Iemmello e Nicastro.