Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb e ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del derby in programma al Menti: “La Salernitana tante volte ha dimostrato di essere una squadra forte, talvolta poco fortunata. Sono convinto che i calciatori siano maturi e sapranno gestire l’entusiasmo senza pensare di averla già vinta. Anzi, quando affronti chi ha necessità di conquistare i tre punti c’è sempre l’insidia dietro l’angolo. Concentrazione e attenzione fanno la differenza. Vorrei chiedere a tutti di caricare il match nel modo giusto, stiamo parlando di due piazze campane e mi farebbe piacere che ogni singolo tifoso pensi a sostenere la propria squadra. Ben vengano questi derby, a prescindere dall’agonismo e da quello che sarà il risultato finale. Sarà un bello spot per la B, tra una Salernitana forte e una Juve Stabia che ha acquisito importante consapevolezza. Sarà battaglia. Iervolino? Lo conosco, ma non ho rapporti. Io vivo a Napoli, lui fuori e non ho il piacere di dialogare con lui. Trasferte vietate? È una delle domande che mi faccio, non ho risposta. Noi paghiamo steward, forze dell’ordine e tutto ciò che serve per avere l’agibilità di uno stadio che ha superato l’esame della Commissione di vigilanza e poi ci troviamo a commentare decisioni particolari. Ormai questa è una situazione che si trascina da tempo e spero che ci sarà un’attenzione maggiore perché il calcio va seguito da vicino. I famosi sbandieramenti e colori fanno parte del gioco, è un qualcosa che fa bene alle famiglie e agli stessi calciatori. Noi vogliamo fare spettacolo, l’obiettivo è far divertire la gente. Senza pubblico di che parliamo?”.