Dopo il ko nel derby contro la Paganese, la Juve Stabia si proietta alla sfida di domani con il Potenza. Stefano Sottili, allenatore delle vespe, è intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione del match: “Il rammarico più grande è stato l’adattamento alla gara. Di brutto, oltre al risultato, ci sono stati i primi quindici minuti. Continuavano a voler giocare dove ciò non era possibile. Sicuramente il terreno di gioco ci ha condizionati, ma per fare questo sport bisogna avere anche la capacità di adattarsi e in questo sicuramente è stata più brava la Paganese. Quando poi abbiamo preso l’iniziativa e alzato il baricentro, abbiamo preso due gol evitabilissimi. Questo ci ha portati a dover rincorrere su un campo che peggiorava sempre di più per la pioggia e a creare comunque due-tre palle gol importanti senza, purtroppo, riuscirle a sfruttarle. Noi dobbiamo avere anche l’equilibrio e la consapevolezza di quello che abbiamo fatto. Se andiamo sempre dietro al risultato, non capiremo mai cosa è stato fatto bene e cosa c’è invece da migliorare. L’atteggiamento si ricollega all’approccio. Il sapere che vai ad affrontare una gara come un derby, su un campo in quelle condizioni. Durante la settimana avevamo lavorato sulle seconde palle e se poi non ti adatti a quelle condizioni vuol dire che non eravamo preparati a questo. Non bisogna farsi condizionare, nonostante la sconfitta abbiamo creato più della Paganese. Uno degli aspetti che mi è piaciuto di più, è che siamo arrivati fino al novantesimo senza avere crampi o problemi fisici. Vuol dire che la squadra sta bene ed è in crescita. Dobbiamo essere più bravi a capitalizzare le azioni che creiamo. Abbiamo dimostrato in casa e fuori che, quando giochiamo, riusciamo a creare un certo numero di occasioni importanti. Restano tre gare prima della sosta natalizia, dovremo essere bravi a raccogliere più punti possibili. Assenti? Non saranno disponibili Schiavi, Squizzato e Lipari. Un altro calciatore ha problemi fisici, ma è ancora da valutare”.