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Si è conclusa anzitempo l’esperienza della Juve Stabia nella griglia playoff. I gialloblé, dopo il passaggio del Primo Turno ai danni della Casertana, si sono arresi al Palermo (eliminato dall’Avellino nel Terzo Turno). Una sconfitta che ha spezzato i sogni e le speranze di promozione delle Vespe. Tuttavia, gli obiettivi stagionali sono stati raggiunti e la brigata di Castellammare ha provato nell’impresa. Tra alti e bassi, prestazioni altalenanti e risultati ad intermittenza nel girone di andata, la squadra di Pasquale Padalino ha assunto una fisionomia differente nella seconda parte di campionato.

Punti su punti, classifica scalata ed ingresso negli spareggi di fine torneo. Sul cammino dei campani, però, è arrivata una squadra più concreta e cinica che ha espugnato il Romeo Menti. Lo straordinario lavoro dello staff tecnico, la quadratura trovata e l’identità di gioco acquisita non hanno però favorito la promozione in cadetteria. Adesso, per le Vespe è tempo di riflessioni ma la posizione dell’allenatore è tutt’altro che sicura. La panchina, infatti, è in bilico e i pretendenti per raccogliere il testimone non mancano. Secondo le ultime indiscrezioni, difatti, sarebbero tre gli elementi che la società sta vagliando per il post-Padalino.

La scadenza del contratto del mister avverrà il prossimo 30 giugno e la situazione rinnovo è in fase di stallo. Dunque, la dirigenza si sta guardando intorno alla ricerca di un’occasione dal mercato. Il profilo principale valutato dalla proprietà è quello di Domenico Toscano che bene ha fatto ai tempi della Reggina. Stuzzica altresì il nome di Giuseppe Scienza dopo il buon cammino con i pugliesi del Monopoli. Resta defilato, invece, Attilio Tesser reduce dall’esperienza con il Pordenone. Nelle prossime settimane, quindi, la Juve Stabia proverà a trovare la svolta per quanto concerne la futura panchina gialloblé.