Non basta una bella Juve Stabia: il Palermo vince al ‘Menti’ e condanna le vespe al primo ko

Palermo

Archiviata la pausa per le nazionali, la Juve Stabia è pronta a tornare in campo, riabbracciando il proprio pubblico e il fortino del ‘Romeo Menti’. La squadra allenata da Guido Pagliuca, forte di una serie di risultati positivi, mira a prolungare la propria striscia affrontando un Palermo in cerca di conferme dopo un avvio di campionato piuttosto incerto. Le vespe schierano Thiam tra i pali, con Bellich, Ruggero e Rocchetti a formare il terzetto difensivo. In mezzo al campo agiranno Baldi, Leone, Buglio e Floriani, mentre in attacco Piscopo e Mosti supporteranno Adorante.

La cronaca:

La fase iniziale della partita è di studio: i padroni di casa cercano di prendere il controllo del gioco, mentre gli ospiti attendono pazientemente l’opportunità per ripartire in contropiede. All’11’, arriva la prima occasione della gara e sono i gialloblù a sfiorare il gol: Floriani Mussolini, da posizione defilata, impegna Desplanches, bravo a respingere il tiro. Sul successivo calcio d’angolo battuto da Leone, Bellich colpisce di testa, ma Adorante non riesce a ribadire in rete da distanza ravvicinata. Al 18′, il Palermo sblocca il punteggio: Henry apre per Pierozzi, che effettua un cross preciso per Segre, il cui tiro al volo non lascia scampo a Thiam. I campani replicano immediatamente, ma l’estremo difensore rosanero si oppone a Mosti. Al 27′, è nuovamente la formazione locale a rendersi pericolosa con un’incornata di Floriani Mussolini su cross di Rocchetti, che Desplanches riesce a neutralizzare. Superata la mezz’ora, Pierozzi cerca di favorire Henry, ma Thiam è attento e fa sua la sfera. Al 40′, Mosti serve Rocchetti, il quale fa partire un siluro che si infrange sulla traversa dopo la deviazione del numero 1 rosanero. Passa un solo minuto ed è Adorante a mettere paura alla difesa siciliana con una conclusione che sfiora il palo. Nel momento di maggiore difficoltà per il Palermo, i rosanero raddoppiano: Di Francesco supera due avversari e offre a Henry una palla deliziosa, che l’ex Verona deve solo appoggiare in rete. All’intervallo, nonostante le diverse palle gol create, le vespe si trovano sotto di due reti.

Nella ripresa la Juve Stabia prova subito a rendersi pericolosa, ma la retroguardia ospite tiene bene e non si fa sorprendere. Al 55′, Desplanches salva i suoi con un grande intervento sulla conclusione di testa di Ruggero. Sul versante opposto, il Palermo si affida a Roberto Insigne: l’ex Benevento rientra sul sinistro e calcia, ma Thiam si distende e blocca il tiro. All’ora di gioco i padroni di casa accorciano le distanze. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Buglio fa da sponda per Adorante che, sfruttando l’immobilismo della difesa siciliana, non fallisce l’appuntamento con il gol. Al 73′ la Juve Stabia si propone con Piscopo, il suo traversone però non trova nessun compagno per la deviazione vincente. Due giri di lancette più tardi e la squadra di Dionisi risponde con Ranocchia, Thiam fa buona guardia e fa sua la conclusione. Al 78′ Brunori conquista e realizza il calcio di rigore del 3-1. L’attaccante classe ’94, entrato da pochi minuti, viene steso in area e dagli undici metri batte Thiam. L’ultimo sussulto della partita è di marca gialloblù: Artistico, da posizione interessante, in girata non inquadra la porta per questione di centimetri. Al triplice fischio del direttore di gara, nonostante una bella prova, la Juve Stabia è costretta ad arrendersi al Palermo. I siciliani, al secondo successo esterno consecutivo, sono stati abili a sfruttare quasi tutte le occasioni da gol create.

Il tabellino:

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Baldi, Ruggero, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Leone (85′ Di Marco), Rocchetti (46′ Candellone); Mosti (85′ Piovanello), Piscopo (80′ Maistro); Adorante (85′ Artistico). All.: Pagliuca.

Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi (72′ Lund); Segre, Gomes, Blin (29′ Ranocchia); Insigne (57′ Le Douaron), Henry (72′ Brunori), Di Francesco (57′ Di Mariano). All.: Dionisi.

Arbitro: Simone Sozza di Seregno.

Marcatori: 18′ Segre (P), 43′ Henry (P), 61′ Adorante (JS), 79′ rig. Brunori (P)

Ammoniti: Leone, Floriani Mussolini (JS), Insigne, Pierozzi (P)