juve stabia pagliuca

Un pareggio beffa e una classifica che si accorcia nella zona alta della classifica. La Juve Stabia, rallentata dal Monterosi, vede ridotto il suo vantaggio rispetto alle inseguitrici. Il tecnico gialloblè, Guido Pagliuca, intervenuto in conferenza stampa al termine della gara del Menti, ha parlato del girone di ritorno e della pressione delle avversarie:

“È il preludio al girone di ritorno. Un po’ l’abbiamo assaggiato a Crotone. Se non lo capiamo, faremo pochi punti. Questo è fuori discussione. In caso contrario, faremo il nostro campionato, pensando sempre di partita in partita, poi tireremo le somme.

Deve essere una sfida per noi, dobbiamo migliorarci. Non dobbiamo pensare agli altri, ma concentrarci sul nostro lavoro e pedalare forte. Non dobbiamo più commettere questi errori. Bisogna giocare sempre in undici, tutti devono calarsi nella parte. Se vinciamo 2-0 e poi giochiamo con qualche calciatore in meno, è normale che si fa fatica. I ragazzi sono splendidi, erano dispiaciuti nello spogliatoio. Dobbiamo capire che il morso è una qualità.

Vi faccio una domanda. Squadre che hanno delle idee chiare e spendono, non pensate che vincano l’85% delle partite di campionato? Se la Federazione decide di far giocare una squadra prima o dopo, non deve essere un problema per nessuno. Noi giochiamo senza pressioni, è una cosa normale che gli altri vincono. Cosa li guardiamo a fare? Quelle che sono sotto vinceranno le partite, dobbiamo essere bravi noi a giocare sempre in undici e con i cambi disponibili, sfruttando bene il minutaggio e i giovani. Fa parte della normalità, ma non guardiamo gli altri.

Non concentriamoci sugli altri, pensiamo a noi. Non dobbiamo guardare cosa fanno gli avversari, altrimenti possono crearsi stati d’ansia. È normale che se tra due mesi saremo ancora in questa posizione, la pressione andrà gestita. Per arrivare a quel punto però servono leggerezza e piacere di giocare ora”.