Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha presentato in conferenza stampa la sfida di campionato contro il Frosinone: “Ci sono così tante partite questa settimana che ci siamo concentrati sull’impegno di domenica. Tre partite in una settimana in questa categoria richiedono molta energia e se mi soffermassi a pensare al mercato, le esaurirei. Sono consapevole che ci sono state delle uscite di calciatori che hanno dato molto. Mignanelli ha dato tanto alla Juve Stabia e a me personalmente. Dal punto di vista umano, Tonin e Piovanello hanno dato il loro contribuito. È normale provare un po’ di rammarico, ma il calcio è fatto anche di dinamiche.
Valutiamo sia l’aspetto mentale che fisico. La nostra è una delle squadre più giovani, quindi ha una buona capacità di recupero. Facciamo le valutazioni in base a quanto abbiamo visto durante l’allenamento di ieri e a quello che vediamo oggi. Il Frosinone? È una squadra veramente forte, allenata da un tecnico molto preparato. La società ha costruito una squadra importante. Siamo consapevoli delle difficoltà che troveremo nella partita, quindi dovremo prepararci al meglio. Ma è una sfida che ci stimola molto. Affronteremo la partita con serenità, consapevoli della forza del Frosinone e della qualità che ha aggiunto alla sua rosa, come tutte le altre squadre di Serie B. Sul campo si riflettono le idee che hanno. Noi dobbiamo concentrarci sul lavoro quotidiano. Abbiamo costruito una squadra che deve crescere giorno dopo giorno, attraverso gli allenamenti e il riconoscimento vostro e del pubblico. Mi fa piacere che l’ambiente riconosca a questa squadra l’impegno e la voglia di giocare. Però questa è una squadra che deve salvarsi all’ultima domenica, se poi riusciamo a fare qualcosa di meglio, ben venga. Ma ci saranno momenti difficili e li affronteremo meglio se saremo tutti pronti. Ho una squadra di ragazzi eccezionali e sono contento di poterli allenare. Hanno bisogno di crescere, di lavorare e di affrontare un percorso che presenterà delle difficoltà. Se sapremo affrontarle, ne usciremo alla grande.
Con grande umiltà e impegno mi affaccio alla categoria. Ogni giorno studio e cerco di trasferire ai giocatori l’ambizione e la fame di migliorarmi. Cerco con umiltà di prepararmi al meglio.Varnier? Non è ancora completamente recuperato. Vediamo con lo staff medico se decidere di forzarlo. Oltre a essere una persona eccezionale, è anche un giocatore importantissimo. Ruggero? Ha recuperato. Pierobon? Non è al meglio perché ha avuto un problema al ginocchio. Per il resto sono tutti disponibili”.