Guido Pagliuca
, allenatore della Juve Stabia, ha parlato al termine dell’amichevole persa contro il Picerno: “Siamo un gruppo nuovo, abbiamo affrontato una squadra che gioca insieme da tre anni, che fa innesti mirati, che nella passata stagione è arrivata a due punti dal quarto posto. Abbiamo subito i due gol giocando la palla. È un rischio che abbiamo detto di prenderci per costruire gioco e avere le letture giuste per portare palla in avanti. Non abbiamo sfruttato la possibilità di verticalizzare perché loro a un certo punto sono stati più aggressivi, quasi uomo su uomo, e lì dovevamo essere più bravi. È stato un bel test, avevamo 5 giovani in campo e abbiamo finito con 6-7. I gol che abbiamo preso, per il nostro modo di giocare, dobbiamo cercare di evitarli.
Dobbiamo completarci come organico, ma allo stesso tempo sono felice dei ragazzi che stanno facendo un percorso di interazione all’interno dello spogliatoio. Anche sul campo, giocare in modo continuo come facciamo noi, non è una cosa immediata. Dobbiamo essere bravi nel decidere quando giocare la palla e quando verticalizzare, ci dobbiamo lavorare. Sono comunque contento dei ragazzi perché hanno cercato di giocare e hanno lottato su ogni pallone. Doveva essere una partita a porte chiuse e non lo è stato. Mi avrebbe fatto piacere se ci fossero stati anche i nostri tifosi, ci avrebbero aiutato. Contento dell’operato della società? Sono molto contento di quello che la società mi sta mettendo a disposizione. Cerchiamo di completare le coppie dove ci mancano determinati giocatori anche importanti, ma con serenità perché siamo contenti di quello che ci stanno dando i ragazzi fino ad oggi”.