Pasquale Padalino
, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Turris: “Sto vivendo la vigilia con molta attesa , con la giusta tensione e con la voglia di andare a fare risultato nel derby. Abbiamo voglia di riscatto, anche se non dovremmo parlare di riscatto perché siamo in linea con quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Preferisco non parlare più delle decisioni arbitrali, perché oggi ci interessa solo la Turris. Quello che è successo tre giorni fa ci ha fatto male, ma è il passato e dobbiamo metterlo alle spalle. L’obiettivo rimane la Turris. Dobbiamo essere di nuovo protagonisti, preferibilmente con un risultato positivo perché questa è la nostra mentalità. La Turris è una squadra che ha dimostrato di sapere quello che fa e, allo stato attuale, non mi sorprende assolutamente. Contraccolpo psicologico? Ci può essere. Noi abbiamo perso con Bari e Palermo che sulla carta sono sconfitte che ci possono stare. Se poi le analizziamo per come sono avvenute ci sarebbe da discutere parecchio. Noi però non ci fermiamo, andiamo avanti, azzeriamo tutto ciò che è successo per guardare avanti e riprenderci quello che ci è stato tolto da altre parti. Assenza di calciatori importanti? Come tutte le squadre abbiamo pagato la non completezza della rosa. Soprattutto quando sono venuti a mancare gente di un certo calibro. Insidie di domani? Sono quelle di qualsiasi partita. È un derby e quindi può esserci l’emozione, la tensione. Dobbiamo, però, pensare a noi stessi. Dobbiamo fare la partita, non staccare, provare a non sbagliare nulla, eliminare quei cinque minuti in cui abbiamo concesso spazio al Palermo. I ragazzi hanno voglia di continuare a stupire e rappresentare al meglio città e tifoseria. Giorno in meno di riposo? Le motivazioni e la voglia di fare risultato in una partita così importante credo che possano azzerare tutto. Magari verso la fine ci potrà essere qualche cedimento, cercheremo di prendere in considerazione tutto senza trascurare nulla”.