juve stabia Pagliuca

Guido Pagliuca

, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monopoli“Affrontiamo una squadra che ha meno punti di quelli che deve avere, sia per la qualità individuale della rosa, sia per gli obiettivi prefissati a inizio stagione e sia per quello che ha fatto vedere sul campo come gioco. Per tutti questi motivi, dobbiamo essere consapevoli che affrontiamo una partita molto difficile e avere l’atteggiamento tosto sia quando abbiamo palla che quando non l’abbiamo. Match di Cerignola il migliore fino ad ora? Parlando della singola prestazione, abbiamo fatto una partita dai due volti: il primo tempo abbiamo fatto bene la fase di possesso, abbiamo concesso un paio di ripartenze dove dobbiamo stare più attenti. Nel secondo tempo non abbiamo vinto contrassi, abbiamo dato la possibilità a loro di alzare il baricentro e di mantenere un pochino più il possesso. Sinceramente si sono fatte sentire le tre partite fatte ravvicinate con quasi i soliti undici. Tra primo e secondo tempo ci siamo un pochino accontentati e quando siamo usciti qualcosa abbiamo concesso, questo nella nostra squadra non deve succedere. Tuttavia sono consapevole che siamo all’inizio della scalata e sono molto molto contento dei ragazzi.

Questa Juve Stabia è diversa da quella dell’anno scorso, sia per caratteristica che per età. Siamo una squadra giovane e nel percorso di crescita abbiamo grossi margini di miglioramento. Vogliamo migliorare perché Castellammare è una piazza che merita il meglio, la società ci mette nelle condizioni per lavorare e quindi noi dobbiamo cercare ogni giorno di migliorare. Giocare tante partite con quasi gli stessi 11, qualcosa a livello fisico concedi. Non è facile preparare una partita in tempi ridotti, ma dobbiamo abituarci a questo. Domani avremo bisogno della nostra curva, perché con i tifosi vicini siamo più forti. Nel calcio, ma nello sport in generale, più cresci e più ci sono pressioni. Dobbiamo essere noi bravi a focalizzarci sulla prestazione, sulle nostre qualità e i nostri punti di forza. Domani un aspetto importante è la sincronia a livello cognitivo di tutta la squadra, sia nella comunicazione che nella gestualità. Poi sono convinto che grazie al pubblico ci legheremo e spingeremo ancora di più. Bentivegna? Non ha recuperato, pensiamo di averlo a disposizione dalla prossima. Piscopo? Sta crescendo notevolmente nella condizione fisica e nella condizione anche ambientale. Andreoni e Meli? Meli ha avuto la mononucleosi e si sta riprendendo piano piano. Andreoni è pronto, è un calciatore di esperienza, di qualità e potrebbe darci una mano. In Coppa daremo a tutti la possibilità di mettersi in mostra. Meli è un centrocampista offensivo, ha buona qualità, buona gamba e, a mio avviso, anche delle buone letture di gioco”.