Juve Stabia, Mezzavilla: “Avrei voluto finire qui la mia carriera, ma…”
Adriano Mezzavilla
, dopo sei stagioni con la maglia della Juve Stabia, ha rescisso il contratto con il club stabiese in seguito a delle divergenze con la società. Mezzavilla, deluso dall’epilogo, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di Metropolis:
“Subito dopo la retrocessione avevo dato la mia disponibilità a Polito. Poi Polito è andato via e mi sono ritrovato a rapportarmi con il nuovo direttore. Da parte mia c’è stata una richiesta di adeguamento del contratto che prevedeva una cifra bassa, quasi da minimo contrattuale. Ho fatto notare che ho una famiglia, due figli e un affitto da pagare e ho chiesto, semplicemente, di venirmi incontro. Dopo la mia richiesta è calato il gelo.
Non ci sono stati dialoghi per qualche giorno. Trascorrono diversi giorni poi mi contattano e mi dicono che non possono accettare la mia richiesta perché non potevano fare nulla. Io sono rimasto basito perché nel frattempo è iniziato il ritiro e nessuno mi ha comunicato se avessi fatto o meno parte della lista dei convocati. Ho provato a chiedere anche di lasciare inalterato l’ingaggio per poi in futuro correggerlo con qualche bonus ma nemmeno questo è stato preso in considerazione. Io avrei voluto finire qui la mia carriera perché alla Juve Stabia sono sempre stato bene e mi sono sentito a casa. La cosa che mi ha fatto stare male è che mi sono ritrovato a fare la rescissioni senza che nessuno mi avesse detto il vero motivo, almeno me ne sarei fatto una ragione”.