Matteo Lovisa, direttore sportivo della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Metropolis: “Anche quest’anno dobbiamo cercare di prendere profili con una base tecnica e di atteggiamento giusta, che magari vengono da un’annata o più annate non esaltanti. Il non esaltante non vuol dire che ha perso le caratteristiche buone che aveva due anni prima. È normale che questo ragionamento è più semplice farlo a Castellammare, una squadra che deve vincere ilcampionato magari va sull’usato sicuro, su una certezza. Però la certezza è sulla carta, poi c’è il campo e bisogna pedalare, correre, giocare a calcio, perché poi il resto conta poco.
La nostra forza deve essere anche l’unione tra le componenti, la mentalità, non solo l’aspetto tecnico e tattico. Dobbiamo andare avanti su questa linea. I ragazzi che arriveranno troveranno già un gruppo coeso, quindi dovranno inserirsi gradualmente. Non verranno inseriti dei giocatori che andranno a toccare gli equilibri dal punto di vista dell’umore. Sicuramente tecnicamente e fisicamente cercheremo di alzare gli impatti alla categoria, perché sicuramente a livello di motore e di gamba è qualcosa di diverso. Ogni categoria c’ha le proprie caratteristiche. Adorante? Farà un percorso importante. Quest’anno se riuscirà ad andare in doppia cifra sicuramente potranno aprirsi delle porte importanti”.