MatteoLovisa
, direttore sportivo della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de Il Resto del Carlino. Il dirigente gialloblù ha parlato della stagione, del Cesena e della prossima Serie B: “Siamo davvero ripartiti da zero confermando, a parte qualche giovanissimo, solo due elementi dell’anno passato, Alberto Gerbo e Daniele Mignanelli. Per il resto abbiamo rifatto tutto acquistando giocatori che chiaramente d’accordo con il mister Guido Pagliuca, possibilmente si conoscessero o avessero già giocato insieme per ricreare un’unità di gruppo. L’unica aggiunta fatta a gennaio è stata quella di un attaccante come Andrea Adorante. Siamo stati bravi a gestire il quotidiano e a reagire immediatamente subito dopo i rari momenti no che abbiamo avuto. Siamo anche stati bravi a vincere un campionato nonostante avversarie di spessore come Avellino e Benevento. Abbiamo fatto un gran bel campionato, nel quale siamo andati in testa fin dalle prime giornate e che abbiamo portato fino in fondo. Dopo l’inizio ammetto che non ho mai avuto la sensazione di poterlo perdere. A Castellamare abbiamo fatto vivere un sogno che si è trasformato in realtà. Qui si lavora bene, c’è un bell’ambiente, un bel clima e la squadra è un vanto per la città. Cesena? Il Cesena ha disputato un’annata straordinaria e secondo me molto del merito, oltre che alla squadra e al tecnico, va al direttore sportivo Fabio Artico che è stato bravissimo a inserire i giocatori nuovi e adattissimi alla squadra in un nucleo che già l’anno precedente aveva fatto molto bene. Chi mi ha impressionato? Direi che Kargbo è stato quello che ha alzato clamorosamente l’asticella del livello del Cesena. Cosa cambia in Serie B? L’impatto fisico, la velocità e la qualità delle giocate”.