langella, juve stabia

Andrea Langella, presidente della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa per accogliere il nuovo socio Daniel McClory. Di seguito le parole del patron gialloblù:

“Sono entrato come sponsor in questo club, ma ho sempre avuto un legame speciale con Castellammare. Poi ho acquisito le quote ed è partito il mio consolidamento che mi ha portato ad essere l’unico proprietario. Il primo anno è stato il più tortuoso e forse anche il più infelice. Ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo consolidati anche attraverso una ristrutturazione del bilancio, portando oggi a parlare di nuovi partner. Il lavoro è stato straordinario in questi cinque anni. Al pubblico stabiese ho detto: “Vi porterò all’oasi felice”. Abbiamo ripulito la situazione debitoria con una serie di norme e di soluzioni.

Oggi abbiamo una società con una gestione finanziaria e sportiva innovativa sul mercato nazionale, in più c’è stato il consolidamento del brand. Abbiamo cercato di rilanciare questo marchio a carattere nazionale, facendo attività e portando la squadra su un palcoscenico importante. Abbiamo avuto un consolidamento forte nell’area marketing, oggi ci sono oltre 100 sponsor. Abbiamo lavorato sull’infrastruttura e sullo stadio, con l’aiuto del Comune, lavorando anche sul sociale.

È partita anche la Juve Stabia Academy che, al primo anno, ha già raggiunto 400 iscritti e puntiamo ad essere la migliore scuola calcio della Campania. Abbiamo lavorato sul settore giovanile che è il nostro fiore all’occhiello, uno dei migliori del Sud. Ho preso un impegno con la città e con i tifosi, meritano di avere questi sacrifici. La Curva è sempre unita e presente, ha accompagnato la squadra in questi anni con umiltà e maturità.

Oggi è un punto di svolta, è un incontro storico. Abbiamo conquistato una B, poi a causa del Covid siamo retrocessi. Ho fatto tre stagioni in Lega Pro, due con mio fratello e lo ringrazio perché ci ha aiutato. Nell’ultimo anno abbiamo raggiunto tutti i traguardi, superando le aspettative. Abbiamo stracciato il campionato dalla prima giornata, vincendo con quattro turni d’anticipo. Grazie al duo Pagliuca-Lovisa stiamo portando avanti questo club con felicità e gioia. La Serie B di oggi è molto competitiva e difficile, sia in termini sportivi che finanziari. Ci troviamo in un bivio, aprendo la possibilità all’ingresso di nuovi soci. Abbiamo bisogno di un partner forte e serio, insieme i traguardi possono avvicinarsi.

Abbiamo scelto un profilo di grande livello. Vi posso assicurare che è una società importante, è presente il presidente. Abbiamo scelto la Brera Holdings che investe tanto nei valori sociali dello sport. Mi ha affascinato e appassionato il progetto di crescita. È una fusione. Ci troviamo qui per confermare la voglia di alzare l’asticella nel percorso della Juve Stabia. I tifosi devono essere contenti di questa mia sincerità. L’unica strada per competere era questa. Vi presento Daniel McClory, tra le parti ci sono stati discorsi andati avanti da tempo. Ci ha convinto di più il loro progetto.

È un percorso di fusione, ripeto. C’è una lettera vincolante di acquisto in tre fase. La prima fase è un 22%, poi ci sono altre due fasi che rientrano fino al 51/52% di quote. La differenza di maggioranza e minoranza non è rilevante. Il progetto è importante ed è condiviso insieme. Apriremo scenari più internazionali per la crescita del brand. Le tre fasi sono 31 dicembre, 31 gennaio e 31 marzo per il 22%, 38% e 51%. La Juve Stabia diventerà una società per azioni, avrà un consiglio di amministrazione. Non mi spavento, la trattativa è stata impostata sulla maggioranza. Il progetto è serio e sostanzioso.

Restyling stadio? Già si sta iniziando a parlare. Stiamo cercando di lavorare su un centro sportivo che già esiste. Non posso anticiparvi nulla perché c’è una trattativa in corso. Operazioni sportive? Per noi era difficile proseguire quest’annata soltanto sulle mie spalle. Evitiamo di svendere qualche giocatore a gennaio e ci teniamo Brera Holdings. Arricchiamo il nostro patrimonio”.