Ischia, Buonocore: “Non si possono assegnare questi rigori”. Lubrano: “Tante decisioni non mi hanno convinto”
In casa Ischia non sono andate giù le decisioni dell’arbitro durante il match perso 2-3 contro la Cavese. Al termine della partita Enrico Buonocore, tecnico degli isolani, ha espresso tutto il suo malcontento sulla direzione arbitrale: “Penso che l’Ischia abbia fatto una grande partita e non solo non doveva perdere, ma neanche pareggiare. Se valutiamo l’azione del 2-2, prima di tutto c’è un fuorigioco di mezzo metro e successivamente il nostro difensore è davanti all’attaccante. Non si può vanificare tutto per un errore. Non si può dare un rigore così ad uno che è in anticipo. Oggi è capitato per l’ennesima volta a noi. Ad Ardea c’era un rigore netto sull’uno a zero, due domeniche fa, in casa, il gol di Talamo era regolarissimo e l’hanno annullato. Andiamo avanti così? Dobbiamo andare avanti così? e andiamo avanti così”.
Anche il direttore sportivo Mario Lubrano ha voluto porre l’accento sulle decisioni arbitrali: “Non so il motivo per cui l’arbitro abbia fischiato il rigore, se per fallo di mano o se per qualche altra cosa. Prima di tutto c’era fuori gioco ma poi, lì, Montuori non la prende mai con la mano ed è fallo per l’Ischia. Oltre a ciò, c’è anche qualche altra decisione come sull’infortunio di Giacomaro dove non è stato chiamato neanche fallo. Ma sono i tanti i fischi che non mi hanno convinto, c’era una chiara ed evidente trattenuta di Macrì su Gabriele Pastore in pieno recupero. Il tutto sotto gli occhi dell’arbitro che ha avuto la presunzione di vedere un tocco di mano alle spalle di Montuori, senza neanche consultarsi con il guardalinee che era perfettamente in traiettoria e poi non ha visto quello che è successo in area”.