Ischia, Buonocore: “Col Gladiator partita difficile, ma noi siamo pronti”. Il mister annuncia anche tre uscite
Enrico Buonocore
, allenatore dell’Ischia, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il derby contro il Gladiator: “I ragazzi hanno fatto quello che gli ho chiesto, sono stati molto bravi. La squadra ha disputato una partita come mi aspettavo che facesse e, al di là dei primi dieci minuti del primo tempo e all’inizio della ripresa, dove abbiamo rischiato qualcosa, nel complesso ha meritato di vincere. Oltre il risultato, che è stato importante per i tre punti, sono soddisfatto della prestazione offerta in Sardegna. Gladiator? Mi aspetto una gara molto difficile perché affrontiamo una squadra che in questo momento, al di là del gioco e della poca continuità, va a caccia proprio del risultato. La classifica del Gladiator è difficile, domenica vorranno fare una partita di riscatto. Ha cambiato di nuovo allenatore e, quando c’è un avvicendamento, i giocatori hanno più motivazione. Di solito è così. La partita è complicata su un campo difficile dove l’Ischia ha avuto sempre difficoltà nel passato. Noi però ci siamo preparati su tutto, dall’aspetto tattico a quello tecnico. Siamo noi a dover fare una partita come accaduto in questi mesi, avendo sempre intensità, voglia e determinazione. Stiamo sulla buona strada in questo momento, abbiamo fatto dei passi avanti importanti, nella mentalità e nella consapevolezza di ciò che stiamo facendo. Mi auguro che domenica venga messo in pratica tutto ciò che abbiamo provato in settimana.
Mattera? È rientrato, si è allenato quasi tutta la settimana con noi. Ha fatto solo un giorno di lavoro differenziato. Anche Trofa è rientrato, domenica lo porto nei venti convocati. Per Mattera bisogna aspettare ancora. Cibelli? È da dieci giorni che non si sta allenando più con noi, ha deciso di tornare a casa, così come Salvatore Buono che credo vada a Barano e Antonio Matarese al Lacco Ameno. Li voglio ringraziare perché sono tre ragazzi eccezionali, l’anno scorso Cibelli e Matarese ci hanno dato una grande mano. Buono ha giocato meno ma è stato parte integrante del gruppo, sono stato contento di conoscerlo, è di un’educazione incredibile. Gli faccio l’in bocca al lupo, non solo nel calcio ma soprattutto nella vita perché sono tre ragazzi straordinari. Come per Michele Longo, loro sono di casa qui e ho sempre piacere quando vorranno venire qui a trovarci”.