Un fortino interno quasi avverso. Per la Paganese è tempo di guadagnare il primo bottino pieno della stagione tra le mura amiche. E allo stadio Marcello Torre arriva una corazzata – il Bari – intenzionata a far valere l’etichetta di big del torneo. Non un impegno abbordabile, almeno sulla carta, per gli azzurrostellati che, dal canto loro, vogliono sfatare il tabù casalingo e dare seguito alla rilevante prova di Castellammare. Davanti, però, ci sono i biancorossi di Auteri alla ricerca della terza vittoria consecutiva dopo gli hurrà con Casertana e Catanzaro.
Erra ritrova la sostanza di Bonavolontà in mediana. In attacco, invece, propone la coppia Diop e Mendicino che hanno figurato ottimamente negli ultimi minuti giocati. Ancora dal primo minuto Scarpa, leadership ed esperienza possono risultare utili in questi appuntamenti. I pugliesi rivoluzionano il tridente offensivo: Marras resta a riposo, out anche D’Ursi. Dall’inizio, accanto a bomber Antenucci, ci sono Citro e Montalto.
Il primo tempo
Partenza avvincente sul manto erboso del Torre, spartito tattico messo in secondo piano dalla volontà di ambedue le compagini d’imporsi. I campani si affidano alla giocata lunga per scavalcare la pressione e mettere in difficoltà il reparto arretro dei pugliesi. Il primo tiro in porta, però, è targato Montalto: la conclusione dell’attaccante è facile preda di Campani. I Galletti, cinque giri di cronometro più tardi, liberano Semenzato al tiro da posizione interessante. Il portiere della Paganese è chiamato ancora alla parata. La pressione barese si concretizza con i tentativi di Antenucci e Maita, alti sopra la traversa. I padroni di casa provano a mettere in affanno la retroguardia di Auteri: Celiento si complica la vita, Frattali è provvidenziale su Mendicino. Gli ospiti passano in vantaggio attorno alla mezz’ora. Montalto, complice una deviazione, infila Campani da calcio di punizione e porta avanti la sua squadra. La frazione iniziale, tra nervosismo e ammonizioni, va in archivio sul punteggio di 0-1.
Il secondo tempo
Lo spartito nella ripresa non cambia, gli undici sul rettangolo verde giocano a viso aperto. Azzurrostellati a caccia del pareggio, biancorossi per mettere in ghiaccio il risultato. D’Ursi tenta l’impatto al volo, parabola che finisce sull’esterno della rete. Il gruppo di Erra replica con azioni spesso sporcate dagli avversari. Al 52′ un tiro-cross di Diop costringe Frattali alla smanacciata. Passata l’ora, il tecnico di casa rinvigorisce il pacchetto avanzato e cambia l’assetto tattico per ristabilire l’equilibrio. I campani spingono sull’acceleratore, Guadagni appena entrato in campo cerca di creare apprensione alla difesa pugliese. Al 69′ in casa Paganese si protesta per un contatto tra il numero 26 e Sabbione: il direttore di gara Rutella fa proseguire. Sei minuti dopo, Antenucci centra in pieno Schiavino e si divora il raddoppio. Maita ci riprova con uno spunto debole a coronamento di una triangolazione con De Risio. A cinque minuti dalla fine, Diop in contropiede spaventa Auteri con il pallone che colpisce il legno. Nel finale, Frattali neutralizza Onescu.
Il Bari, di misura e con spirito di sacrificio, conquista tre punti allo stadio Torre. Ancora a secco di vittorie interne la Paganese che deve arrendersi alla sfortuna e alla qualità dei pugliesi.
Il tabellino del match
Paganese (3-5-2):
Campani; Mattia, Schiavino, Cigagna (63′ Guadagni); Carotenuto, Onescu, Bonavolontà (79′ Bramati), Scarpa, Squillace; Diop, Mendicino (63′ Cesaretti-77′ Isufaj). A disposizione: Bovenzi, Fasan, Curci, Di Palma, Esposito, Perazzolo, Costagliola. All. Erra
Bari (3-4-3): Frattali; Celiento, Sabbione, Di Cesare; Ciofani, De Risio, Maita, Semenzato (73′ Lollo); Citro (26′ D’Ursi-73′ Bianco), Antenucci, Montalto (60′ Candellone). A disposizione: Marfella, Andreoni, D’Orazio, Hamlili, Simeri, Corsinelli, Marras. All. Auteri
Arbitro: Daniele Rutella
Marcatori: 32′ Montalto (B)
Ammoniti: Onescu (P), Diop (P), De Risio (B), D’Ursi (B), Bonavolontà (P), Schiavino (P)