Il Napoli espugna Marassi strappando un sofferto ed importante successo

Napoli

Il Napoli s’impone 2-1 in casa del grifone grazie alle reti di Ruiz e Petagna. Buon primo tempo, ripresa in affanno con momentaneo pareggio genoano.

Il Napoli di Spalletti trova il secondo successo in due partita vincendo sul complicato campo del Genoa di Ballardini. Primo tempo equilibrato con Ruiz che infrange lo 0-0 nel finale di tempo portando avanti, tutto sommato meritatamente, gli azzurri. Ripresa di grande difficoltà, i rossoblu ci credono e sfiorano anche il colpaccio. Nel finale di partita i cambi di Spalletti raddrizzano la sfida, con Petagna che sovrasta la difesa di casa pescando lo stacco del definitivo 1-2. Azzurri a punteggio pieno, con molti aspetti ancora da calibrare ma che danno segnali di grande tempra mentale. Per il Genoa netti miglioramenti rispetto all’esordio di campionato e beffa finale in un match in cui avrebbe meritato il pari.

Napoli senza Osimhen e con Insigne falso nueve. Per Ballardini Hernani a supporto di Ekuban

Dopo la disfatta all’esordio contro l’Inter, il Genoa di Ballardini vuole cambiare marcia e invertire la rotta, ma il tecnico conferma la fiducia nel suo consueto 352. In porta va Sirigu, protetto dal terzetto guidato da Criscito e completato dal giovane Vanheusden e dall’esperto Biraschi. A centrocampo larghi Ghiglione e il nuovo arrivo Cambiaso, mentre al centro cerniera affidata al fosforo di Rovella e Sturaro, scudieri del cervello Badelj. In avanti Ballardini stravolge tutto e lancia il ghanese Ekuban con Hernani avanzato al suo fianco.

Per il Napoli, Spalletti conferma il 433 già visto contro il Venezia nella vittoria per 2-0 al Maradona. In attacco non c’è Osimhen, squalificato per due turni dopo l’espulsione all’esordio. Al suo posto schierato capitan Insigne, con Politano e Lozano a comporre l’inedito tridente leggero. In porta ancora Meret, mentre la linea a quattro della retroguardia azzurra è affidata alle cure di Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas e Mario Rui. Il centrocampo azzurro, orfano di Zielinski, vede le riconferme di Ruiz e Lobotka con Elmas a fare le veci proprio dell’acciaccato polacco.

Una staffilata di Ruiz decide lo scorbutico primo tempo di Marassi

Fabian Ruiz ha un feeling particolare con il Marassi sponda genoana ed anche questa sera la tendenza è stata confermata. Difatti, è proprio un sinistro da fuori dello spagnolo a decidere in favore del Napoli un primo tempo molto ostico, tignoso e caratterizzato da grande imprecisione e frenesia. Il giocatore più in palla è indubbiamente Insigne che, dopo uno sballato colpo di testa di Lozano, impegna per ben due volte Sirigu, prima scheggiando il palo di destro su suggerimento di Elmas, e successivamente scaraventando di potenza in porta ancora col piede preferito con il portiere l’ex Toro che devia in angolo. Nel mezzo il Genoa aumenta la pressione a metà campo riuscendo a mandare in difficoltà Ruiz e trovando degno avversario soltanto in Lobotka. L’occasione più nitida dei padroni di casa porta la firma di Ghiglione, ma Meret è attento e bravo a chiudere sul primo palo. Nel finale di tempo arriva l’occasione che indirizza la prima frazione: magistrale cambio di fronte di Insigne che pesca Politano, perfetto nel controllo e nello scarico per Ruiz che di sinistro porta gli azzurri avanti.

Il Genoa vende cara la pelle ma nel finale è Petagna a realizzare la rete del definitivo 1-2 azzurro

Nel secondo tempo Ballardini rivoluzione l’attacco inserendo Pandev e Buksa al posto degli impalpabili Hernani e Ekuban. I rossoblu cambiano volto e per i primi 25 minuti, approfittando del vistoso calo fisico del Napoli, mettono alle corde Insigne e compagni. L’uomo in più per Ballardini è Ghiglione, vero moto perpetuo sulla destra e pericoloso in prima persona con un violento destro murato con destrezza da Meret. E sono ancora Ghiglione e Meret i protagonisti delle due successive e decisive azioni: il numero 1 azzurro è spericolato in uscita ed in pochi minuti sbaglia ben due interventi; sulla prima occasione viene graziato dagli attaccanti rossoblu, mentre sulla seconda Pandev non perdona e perfora la difesa azzurra sfruttando un’uscita avventata dell’ex Spal su Buksa. Situazione dubbia, ma Valeri, richiamato al Var, annulla per carica del centravanti polacco sull’estremo difensore partenopeo.

Il Napoli è in affanno e il Genoa affonda il colpo, trovando il meritato pareggio al 69′: ancora Ghiglione ara la fascia destra mettendo al centro un cross forte e preciso; Rui e in ritardo, Di Lorenzo fuori posizione e Meret poco reattivo permettono a Cambiaso di arrivare all’appuntamento sul secondo palo per il gol del pari e la sua prima marcatura in A. La rete scuote il Napoli, che capisce di dover fare di più per tentare di portare l’intero bottino a casa. La prima opportunità del secondo tempo degli azzurri è di Lozano, che in contropiede s’incunea in area trovando la poderosa risposta di Sirigu; successivamente sono Koulibaly e Politano a provare il jolly dalla distanza, ma l’ex Toro controlla. Spalletti chiede aiuto alla panchina inserendo Ounas e Petagna, e proprio i due neo entrati suonano la carica: l’algerino è imprendibile mentre la stazza dell’ex Atalanta si fa sentire al centro dell’area. Ed è da sviluppo di calcio piazzato che Petagna firma il nuovo sorpasso: punizione tagliata di Mario Rui che trova il perentorio colpo di testa del centravanti che riporta il Napoli in vantaggio. Nel finale il Napoli gestisce senza rischiare, portando a casa una sofferta vittoria su di un terreno storicamente ostico. Per il Genoa gran secondo tempo ma la qualità della panchina azzurra ha fatto la differenza.

GENOA (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Vanheusden (22′ st Masiello), Criscito; Ghiglione (38′ st Behrami), Rovella, Badelj, Sturaro (22′ st Kallon), Cambiaso; Hernani (1′ st Pandev), Ekuban (1′ st Buksa). Allenatore: Ballardini. A disposizione: Andrenacci, Favilli, Melegoni, Bianchi, Serpe, Agudelo, Portanova.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (47′ st Juan Jesus); Fabian Ruiz, Lobotka, Elmas (47′ st Gaetano); Politano (37′ st Petagna), Insigne, Lozano (25′ st Ounas). Allenatore: Spalletti. A disposizione: Ospina, Marfella, Zanoli, Palmiero, Rrahmani, Malcuit.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi.

MARCATORI: 39′ pt Fabian Ruiz (N), 24′ st Cambiaso (G), 39′ st Petagna (N)

NOTE: Ammoniti: Ekuban, Criscito (G); Di Lorenzo, Politano, Mario Rui (N). Recupero: 1′ pt, 6′ st.