Messo in archivio il passaggio del turno in Europa League, il Napoli di Gennaro Gattuso si proietta completamente al prossimo impegno stagionale. Allo stadio Diego Armando Maradona, inaugurato con un pareggio nella vetrina continentale, gli azzurri sono pronti ad ospitare la Sampdoria. Blucerchiati in crescita di prestazioni e con l’utopia di riscattare il ko con il Milan su un campo storicamente avverso. Azzurri che, d’altro canto, vogliono rimanere sulla striscia intrapresa per non mollare il contatto con i rossoneri primatisti. Nel contempo, gli uomini di Ringhio sognano anche il primo hurrà nel fortino intitolato a El Pibe.
Quello che andrà in scena a Fuorigrotta sarà il confronto numero 107 tra i partenopei e i doriani. Tra le mura amiche, invece, i campani affronteranno i liguri per la 54esima volta. Nel ricco almanacco precedente, il Napoli ha collezionato 25 successi, 19 pareggi e 9 sconfitte. Il confronto d’esordio tra le due squadre è della stagione 1946/47 con la vittoria degli azzurri per 1-0. Un ruolino straordinario che fu interrotto soltanto nel maggio del 1958 dagli ospiti con l’affermazione di misura da parte della Sampdoria. A partire dall’annata 1999/00, i padroni di casa hanno sempre avuto un ruolo egemone e mai sconfitti dai blucerchiati.
Difatti, l’ultima gioia per il club di Genova è lo 0-2 dell’aprile 1998 con le firme di Crasson e Laigle. Poi, un bottino consecutivo impressionante per la formazione meridionale con 11 successi e 3 pareggi nelle ultime 14 partite disputate. L’ultima volta che ambedue si sono divise la posta in palio è stato nell’agosto del 2015 nel match valido per la seconda giornata del campionato: alla doppietta di Higuain rispose un imprendibile Eder. Nella scorsa stagione è maturato Mertens: il belga, al 13′ e al 67′, timbra il cartellino e regala tre punti all’ex Ancelotti.
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