Il Napoli cala il tris: Mertens giganteggia e la Roma va al tappeto

Napoli

Quarto successo in cinque partite, terzo di fila: il Napoli sbanca Roma e torna a credere apertamente alla qualificazione Champions.

Una spettacolare doppietta del ritrovato Mertens piega la Roma e permette al Napoli di raggiungere la tanto auspicata continuità di risultati. Con stasera, gli azzurri trovano il quarto successo nelle ultime cinque gare, la terza vittoria di fila, la seconda in uno scontro diretto. Prova corale maiuscola quella dell’Olimpico, con i giallorossi quasi mai pericolosi e apparsi in perenne affanno. Per Gattuso quota 53, meno due dal quarto posto occupato dall’Atalanta, e una squadra finalmente brillante che sembra aver beneficiato degli allenamenti completi delle ultime settimane.

Fonseca recupera Ibanez e rilancia Dzeko. Il Napoli si affida ancora a Mertens

Dopo la vittoriosa trasferta nel suo passato, Fonseca non vuole perdere terreno in campionato e per la difficile partita col Napoli la migliore formazione è d’obbligo. Davanti a Pau Lopez rientra Ibanez che completa il terzetto difensivo con Mancini e Cristante; a centrocampo l’ex Diawara e Pellegrini, coadiuvati dalle folate di Spinazzola e Karsdorp. In avanti, con Mkhitaryan ancora ai box, spazio per Pedro ed El Sharaawy a supporto di Dzeko, preferito all’uomo di coppa Mayoral.

Il Napoli dal canto suo ripropone l’ormai collaudato 4231 testato nelle ultime settimane di pieno lavoro a Castel Volturno. Ospina vince il ballottaggio con Meret, mentre in difesa Maksimovic la spunta sull’ex Manolas. Con il serbo, Koulibaly, Hysaj – che fa le veci dello squalificato Di Lorenzo – e Mario Rui, altro ex di giornata. A centrocampo l’affiatata coppia Demme-Ruiz, con Zielinski confermato sulla trequarti; ai suoi fianchi Insigne e Politano, cuore giallorosso e titolare malgrado il recupero di Lozano. In avanti a sorpresa c’è ancora Mertens, sulla linea di traguardo preferito allo scalpitante Osimhen.

Mertens griffa un primo tempo di dominio partenopeo

Mertens trova il centesimo gol in Serie A, ritorna a brillare di luce propria e il Napoli straripa all’Olimpico. E’ questa la sintesi del primo tempo azzurro, concluso col punteggio di 0-2 e gestito in maniera impeccabile dalla squadra di Gattuso.

Dopo 20 minuti di studio immersivo, un sinistro di poco a lato di Zielinski scuote squadra e partita. E Mertens sale in cattedra. La prima gemma arriva direttamente da calcio di punizione dopo un fallo di Ibanez su Zielinski. La Roma subisce il contraccolpo e si vede soltanto nel finale di gara con un tiro di Cristante ben sventato da Ospina e per una diagonale di Hysaj che sbroglia una situazione concitata. Ma lo sterile assalto finale è poco incisivo, vanificato dal raddoppio lampo frutto di un’azione da manuale: Insigne trova il lancio per l’ormai celeberrimo taglio sul secondo palo; a cogliere il suggerimento è Politano, che di testa trova una sponda d’alta scuola per il 14 belga che sempre di testa infila Lopez, incastonando la doppietta personale e il centesimo centro in A. Con il bis di Mertens il Napoli raccoglie quanto seminato in un primo tempo di primissimo profilo.

La Roma ci prova ma il Napoli tiene botta e strappa un gran risultato

Come prevedibile, nel secondo tempo è arrivata la reazione romanista, ma per la squadra di Fonseca il confusionario pressing profuso non ha prodotto i frutti sperati. L’autore delle più pericolose azioni giallorosse è capitan Pellegrini, che prima impegna Ospina staccando in area, poi colpisce in pieno il palo alla sinistra dell’estremo difensore colombiano andando così vicinissimo al gol che avrebbe riaperto la contesa.

Il Napoli comunque, ad esclusione delle due azioni del 7 capitolino, rischia pochissimo e controlla con fermezza la partita. Insigne mette continuamente in apprensione l’out sinistro avversario; Mertens e successivamente il focoso Osimhen disturbano le costruzioni dei difensori di Fonseca impedendo al gioco di svilupparsi con fluidità. Nel finale succede poco, qualche scaramuccia ad infiammare il clima, ma per la retroguardia azzurra è decisamente una serata di gloria. Termina dunque 2-0 per il Napoli il posticipo domenicale, con i campani che colgono il terzo successo di fila, il secondo consecutivo in un big match. Con i tre punti di stasera, Gattuso porta i suoi al soprasso proprio ai danni della Roma, apparsa poco brillante e quasi mai in grado di opporsi al piano di gioco partenopeo.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara (22′ st Villar), Pellegrini, Spinazzola; Pedro (22′ st Carles Perez), El Shaarawy; Dzeko (22′ st Borja Mayoral). A disp.: Mirante, Fuzato, Kumbulla, Fazio, Santon, Reynolds, Calafiori, Pastore. All.: Fonseca.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Maksimovic (41′ st Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano (28′ st Lozano), Zielinski (28′ st Elmas), L. Insigne (41′ st Bakayoko); Mertens (21′ st Osimhen). A disp.: Meret, Contini, Zedadka, Costanzo, Cioffi. All.: Gattuso.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi.

MARCATORI: 27′ pt Mertens (N), 34′ pt Mertens (N)

NOTE: Ammoniti: Mancini, Diawara, El Shaarawy, Villar (R); Zielinski, Ospina, Koulibaly, Osimhen (N). Recupero: 5′ st.