Un lunedì diverso per Cava de’ Tirreni. Tempo uggioso, giornata piovosa ma animo caldo. Perché la Cavese, dopo un girone d’andata tribolato, è riuscita a compiere un sorpasso in classifica e aggiudicarsi una piazza diversa dall’ultima. Non più fanalino di coda del torneo e salvezza distante appena cinque lunghezze. Con Salvatore Campilongo sulla scottante panchina del Lamberti, infatti, i blufoncé hanno ritrovato certezze. Una strada smarrita sotto la gestione Modica, cercata di riprendere con Maiuri ma stabilmente percorsa dall’avvento del tecnico napoletano.
E nel derby tra scontente con la Paganese, gli Aquilotti sono riusciti a spiccare un volo. È bastata una zampata del nuovo bomber Federico Gerardi – su delizioso assist di Calderini – al terzo giro di cronometro per aggiudicarsi la sfida con gli azzurrostellati. Su un manto erboso in condizioni non ottimali, i biancoblù hanno mantenuto alta la concentrazione e non sono cascati all’impeto degli uomini di Raffaele Di Napoli intenzionati a pareggiare. Partita difficile, avversa e a tratti sofferta. Eppure, i metelliani hanno dimostrato una grande e fortificata mentalità.
Un tesoro per la Cavese
Tre punti chiave che hanno risollevato in classifica, seppur momentaneamente, la Cavese. C’è bisogno di confermarsi già dalla prossima chiamata sul rettangolo da gioco della Viterbese. Nel contempo, l’ambiente ha potuto ritrovare un vecchio e prezioso tesoro. E non stiamo parlando di Campilongo, ormai una sicurezza per la città. Il protagonista in questione è Matteo Kucich. Il portiere, ritornato in blufoncé dal Pisa, si è ripreso quella porta che aveva difeso già in passato. L’eredità, sebbene non pesante, era spinosa. I predecessori, Russo escluso, non avevano fornito garanzie.
E altresì qualche errore di troppo degli estremi difensori hanno costretto gli Aquilotti a stare bassi in graduatoria. Kucich è stato provvidenziale in diverse occasioni: sul tiro-cross di Squillace al quarto d’ora, su Onescu – complice una deviazione – nel finale della prima frazione. Mani che hanno salvato il risultato, consentendo alla Cavese di uscire col bottino pieno dalla disputa del Lamberti. Attento nelle uscite e diligente sui calci piazzati, il classe 1998 si candida ad essere un elemento imprescindibile per la risalita del gruppo.
Fonte foto: Eleven Sports