Il dente avvelenato dell’ex e il nuovo che avanza
Stravolgere il presente per migliorare il futuro. Per ritrovare l’armonia passata e un nuovo destino. È quello che è accaduto nel triangolo Salernitana, Lamin Jallow e Gennaro Tutino. Un addio per un benvenuto. E il cerchio potrebbe chiudersi già domani sera. Nell’appuntamento infrasettimanale che vedrà la squadra granata impegnata sul rettangolo verde del Vicenza. E nuova dimora del centravanti gambiano, partito settimane addietro verso il Veneto alla ricerca di altri stimoli. Dopo l’irreparabile rottura con la piazza campana.
Perché quello tra il Cavalluccio e Jallow è stato un matrimonio azzardato e avverso. Ad entrambi, s’intende. Una trattativa estenuante due estati fa, una preparazione mediocre e una stagione fortemente negativa nel rendimento. I primi mugugni dagli spalti, ma la ferma volontà di ambedue le parti nel proseguire assieme. Continuare per riscattarsi. Al contrario, il fallimento è stato più fragoroso e a dicembre scorso si è raggiunto l’apice negativo. Un pubblico che spinge, la Salernitana che regola il Crotone: tuttavia, i titoli sono tutti per il faccia a faccia a distanza tra la Curva e il giocatore. Jallow si sfoga, zittisce i tifosi e abbandona il campo, al triplice fischio, aizzando gli animi. I tifosi non restano in silenzio e, anzi, esplodono nella rabbia e nella protesta.
Saggiamente Ventura decide di accantonare definitivamente il ragazzo in panchina e utilizzarlo a rare dosi nel finale di campionato. La società, avallando anche la decisione del procuratore, ha deciso per il trasferimento. E domani sera, da ex col dente avvelenato e pronto alla prima con la nuova casacca, Lamin proverà a far male ai vecchi compagni. Contrariamente, la Bersagliera si sta coccolando il nuovo che, con grande influenza, sta avanzando a grandi passi. Si tratta di Tutino, acquistato dopo un’estate da protagonista sul mercato. Già tre gol nel torneo per l’ex Napoli, divenuto un elemento prezioso e irrinunciabile per Castori. E in coppia con Djuric, il partenopeo cercherà di timbrare il cartellino anche in Veneto.