Diciotto giorni dopo è ancora caso-Abou Ba negli ambienti di Cosenza e Salernitana. La curiosa vicenda avvenuta attorno al 75′ ha scatenato una vero e proprio putiferio. E sta continuando fuori dal campo con il prossimo step in Corte Sportiva D’Appello. L’ingresso in campo al posto di Bruccini senza apparente autorizzazione del direttore di gara Dionisi, l’ammonizione e il seguente rosso (somma di gialli, ndr) per trattenuta su Tutino. Una manciata di minuti che hanno reso l’incontro del Marulla acceso e non è finita qui.
Il club calabrese, come riportato dai colleghi di CosenzaChannel.it, nonostante la decisione del Giudice Sportivo ha deciso di presentare un nuovo ricorso. Dopo la prima istanza ritenuta inammissibile e rigettata, con conseguente omologazione del risultato, i Lupi della Sila vanno avanti e al secondo grado di giudizio. L’udienza per la discussione dovrebbe tenersi lunedì, giorno in cui la Salernitana sfiderà l’Entella allo stadio Arechi. Il ricorso del Cosenza e dell’avvocato De Cintio verterà sulla possibilità di rigiocare il match contro i campani.
Alla base, dunque, c’è la contestazione della prima ammonizione per errore tecnico. I rossoblù faranno leva su alcune foto che ritrarrebbero i tre calciatori accanto al quarto uomo Paterna per l’entrata sul manto erboso. In casa granata, intanto, c’è tranquillità circa il buon esito della decisione: la società si è cautelata con le memorie difensive. La deliberazione è attesa, quindi, nel girono della partita tra gli uomini di Castori e i liguri di Vivarini. Qualora venisse confermata la scelta del Giudice Sportivo o si ribaltasse il giudizio, l’uno o l’altro sodalizio potrebbero rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni.