Il Benevento non sa più vincere: al ‘Vigorito’ tris del Verona

Il Benevento non sa più vincere: al ‘Vigorito’ tris del Verona

Il Benevento, dopo il ko nel derby contro il Napoli, è atteso dall’esame Verona. Inzaghi, per fronteggiare gli scaligeri, opta per il 4-3-2-1 con Montipò a difendere la porta. Depaoli, Caldirola, Glik e Letizia in difesa. Il terzetto di centrocampo è composto da Ionita, Schiattarella ed Hetemaj. In avanti Insigne e Sau agiscono dietro Lapadula.

La cronaca:

Il Benevento prova a rendersi subito pericoloso. Schiattarella inventa per Lapadula, anticipato però da Gunter al momento della battuta. Al 9′ Barak appoggia per Faraoni che entra in area e fa partire un tiro-cross deviato in angolo dalla difesa sannita. Al 10′ Inzaghi è costretto alla prima sostituzione: Letizia, infatti, abbandona il campo in lacrime e al suo posto entra Foulon. Il belga si rende subito protagonista del match. Al 21′ anticipa perfettamente Lasagna nel pieno dell’area di rigore. Quattro minuti più tardi, però, salta a vuoto sul cross di Lazovic e Faraoni ne approfitta trafiggendo Montipò. Gli scaligeri continuano ad attaccare e al 34′ Foulon si rende nuovamente protagonista in negativo: l’ex Waasland-Beveren, infatti, per anticipare Faraoni deposita la palla alle spalle del proprio portiere. Poco dopo il Benevento prova a reagire con Insigne, ma la conclusione dell’attaccante napoletano viene murata dalla difesa veneta. Sul ribaltamento di fronte il Verona sfiora il tris con Barak, Montipò con l’aiuto della traversa sventa la minaccia. Nel finale il portiere sannita mura Lasagna, imbeccato perfettamente da Faraoni.

Ad inizio ripresa il Verona cala il tris: Lasagna va via a Glik e sorprende Montipò sul primo palo. L’Hellas dilaga e crea azioni pericolose una dopo l’altra. Al 51′ Montipò devia un cross di Lazovic sui piedi di Barak che, tuttavia, spara alto. Al 57′ gli scaligeri ci provano con Gunter, ma il turco tedesco trova l’opposizione dell’estremo difensore campano. I veneti si limitano a gestire la partita che, difatti, non regala ulteriori azioni da registrare. Il Benevento perde la seconda partita consecutiva e vede avvicinare pericolosamente la zona retrocessione.

Il tabellino:

Benevento (4-3-2-1):

 Montipò; Depaoli (1′ st Improta), Caldirola, Glik, Letizia (10′ pt Foulon, 1′ st Tuia); Hetemaj, Schiattarella, Ionita; R. Insigne (10′ st Viola), Sau; Lapadula (28′ st Gaich). In panchina: Manfredini, Lucatelli, Tello, Dabo, Di Serio, Caprari, Moncini. Allenatore: Inzaghi

Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (33′ st Lovato), Gunter, Magnani (37′ st Dawidowicz); Faraoni, Tameze (20′ st Sturaro), Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni (33′ st Bessa); Lasagna (37′ st Favilli). In panchina: Berardi, Pandur, Ilic, Dimarco, Salcedo, Cetin, Dawidowicz, Vieira. Allenatore: Juric

Arbitro: Ayroldi di Molfetta – assistenti: Carbone e Moro – IV uomo: Paterna – Var Guida – Avar: Longo

Reti: 25′ pt Faraoni (V), 34′ pt aut. Foulon (V), 5′ st Lasagna (V)

Ammoniti: Sturaro (V). Angoli: 2-7. Recupero: 2′ pt

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