Il tecnico del Giugliano, Giovanni Ferraro, è intervenuto ai microfoni del club alla vigilia della finale della Poule Scudetto contro la Recanatese. Ecco quanto riportato dalla società:
“Il sorteggio è stato questo e le decisioni della lega vanno rispettate, certo dispiace soprattutto per i nostri tifosi che per l’ennesima volta saranno costretti a fare sacrifici enormi pur di starci vicino, proprio come sabato e come fatto durante tutto l’anno. Noi dobbiamo pensare solo al campo. Il nostro è stato un percorso importante e difficile, Cerignola, Gelbison e Sangiuliano sono squadre molto forti, e i nostri successi dimostrano l’anima di questa squadra e la professionalità di questi calciatori che quest’anno sono stati encomiabili. Con il Sangiuliano abbiamo disputato un’ottima gara, sembrava essere nel pieno della stagione. Abbiamo giocato in un ambiente caldo ed è un risultato di valore che ci da tanta consapevolezza”.
La conferenza di Ferraro prosegue
“Spesso si parla di gironi più forti e gironi meno forti. Io credo che ogni squadra durante il proprio percorso debba pensare a fare il suo lavoro e tutte coloro che hanno vinto, dal girone A al girone I, hanno dimostrato qualcosa di importante e hanno meritato la promozione in Serie C. Chiaro che in questo momento si trovano in finale due squadre che appartenevano a gironi che sono un po’ messi all’angolo. Penso
– prosegue Ferraro – che a volte non si deve parlare a sproposito senza conoscere, ma solo pensare a quello che c’è da fare, poi le risposte le da sempre il campo. Questo sarà un anno che ricorderemo a lungo nelle nostri menti, siamo felici per i nostri tifosi e per la società, adesso vogliamo chiudere al meglio.
La Recanatese è una squadra importante. Come al solito faccio i complimenti per la vittoria del campionato perché hanno dimostrato la loro forza. Giocano bene, costruiscono dal basso, hanno un allenatore esperto molto bravo. Vengono da un successo in trasferta a Novara e non è da tutti. Noi siamo pronti, abbiamo voglia di conseguire un altro traguardo storico, abbiamo fame. Personalmente sono felice, ringrazio la società che anche in questa trasferta ci ha messo nelle migliori condizioni. Non sono un allenatore molto mediatico – chiude Ferraro – preferisco far parlare il campo e i numeri, sia nel bene che nel male. Abbiamo fatto 41 punti nel girone di andata e 34 nel girone di ritorno, dimostrando di essere primi in entrambe le tornate dall’inizio alla fine, e adesso siamo in finale per vincere lo scudetto questo fa capire quanto questi ragazzi sono stati straordinari. Adesso manca l’ultimo atto, vogliamo regalare una gioia ai tifosi e alla società”.