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Giugliano, Bertotto: “Nel primo tempo lenti e intimoriti, nella ripresa abbiamo espresso un buon gioco. Su Vogiatzis e Di Dio…”

Redazione25 Ottobre 2023

Valerio Bertotto

, allenatore del Giugliano, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita persa per mano del Crotone: “Il primo tempo, nonostante il vantaggio, non abbiamo espresso un buon gioco. Siamo stati lenti, un po’ intimoriti, sembrava quasi che non potesse essere vero andare in vantaggio contro una squadra come il Crotone, è successo ed è proprio in quel momento che bisogna dare di più ed essere più cattivi. Abbiamo subito due gol su palla inattiva, una cosa che mi dà molto fastidio perché bisogna essere più determinati in queste circostanze. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, abbiamo provato a sviluppare le nostre idee, ma ci manca sempre la stoccata finale. Dobbiamo sicuramente essere più incisivi e più determinati per 90 minuti. Vogiatzis l’ho cambiato perché era un po’ in confusione, stava sbagliando un po’ troppo e per tutelare la squadra e lui ho dovuto fare questa scelta. Di Dio? Era stanco. Ha fatto un primo tempo non all’altezza delle sue qualità e ho inserito un giocatore che può fare quel ruolo anche se con caratteristiche diverse. 

Ho una rosa che mi permette di giostrare i vari giocatori. Stiamo crescendo sotto l’aspetto fisico e della qualità del gioco. Sto allenando la squadra da sole tre settimane, ci sono cose da migliorare e solo con l’impegno che stiamo mettendo, la volontà e la focalizzazione sulle nostre idee, le cose andranno meglio. Bisogna stare tranquilli e con i piedi per terra. Ciuferri non l’ho fatto entrare perché ha avuto un po’ di risentimento muscolare. Non ha ancora la struttura importante per portare avanti più partite. Siccome abbiamo molte partite bisogna stare molto attenti su queste cose. 

I ragazzi devono rimanere in palla, non devono assolutamente demoralizzarsi. Bisogna andare avanti ed essere sereni. De Rosa ed Eyango? Stanno recuperando, fino a quando non c’è il top della condizione i ragazzi devono continuare a lavorare. Cosa mi è piaciuto? Mi è piaciuta la volontà nel secondo tempo di esprimere la nostra idea, il nostro gioco. Non mi è piaciuto regalare mezzo tempo agli avversari, non si può pensare in vantaggio di un gol di mollare”.