Il Giugliano si prepara alla partita contro il Monopoli. Mister Valerio Bertotto interviene in conferenza stampa e presenta il prossimo match:
“Il carattere diventa determinante. È fondamentale mettere quel carattere che ci ha contraddistinto, magari ultimamente non si è visto anche per una questione di tranquillità. Le prestazioni non sono mancate, forse è venuta meno la voglia di essere feroci. Se abbassi un po’ questa fame, è inevitabile prendere una musata. È ora di svegliarsi forti e decisi, dobbiamo rimettere in campo tutta quella foga interna che i ragazzi devono tirare fuori e dimostrare di avere. Dobbiamo approcciare alle ultime gare di questa prima parte di stagione con una mostruosa solidità.
Sorrento? Non ho parlato perché non c’erano giornalisti in sala stampa. Negli errori tecnici individuali determiniamo spesso l’andamento delle gare, è una lacuna che abbiamo. Se viene meno la ferocia, si acuiscono le difficoltà. Dal primo giorno ho detto alla squadra che dobbiamo metterci l’abito da lavoro e venire fuori dalla fatica con capacità e idee, questo concetto è stato ribadito in settimana e non solo dal sottoscritto. Contro il Sorrento è mancato quel tassello che può spostare l’ago della bilancia. L’approccio giusto non deve mai mancare in questo campionato.
Non credo che dobbiamo chiedere scusa perché il rispetto che portiamo per questa maglia e per questa città è totale. I risultati sono figli del grande lavoro e dell’empatia nei confronti della gente che vuole bene al Giugliano. Ci troviamo in una situazione in cui le prestazioni non sono allineate con i risultati. È un momento che va messo davanti agli occhi e che va analizzato, mantenendo la barra dritta. Non dobbiamo forzare alcune cose. I momenti bui per una squadra arrivano, ora bisogna stare molto equilibrati.
Monopoli? È una squadra forte, di categoria, estremamente cinica e determinata. È ben strutturata e sa capitalizzare tutto quello che gli lasci in giro. Ha giocatori bravi, allenati molto bene. Sarà un banco di prova tosto, importante. Lunedì ci dovrà essere una ferocia mostruosa. Assenti? Saranno tanti. Siamo un po’ corti. Ci mancano Romano, La Vardera, Acella, Balde, Scaravilli, Esposito e Iardino. Incomprensione con qualche giocatore? Personalmente, no. Il mio ufficio è aperto. Sono qui e sono sempre disponibile.
La squadra è stata costruita con tutti i mezzi a disposizione per ottimizzare l’aspetto tecnico-tattico e societario. Alcuni possono vivere un momento di fatica, altri non si stanno esprimendo al massimo. Tocca a loro dimostrare di essere di categoria e di ambire a qualcosa di più grande con la nostra maglia. Mercato? Il focus è solo sulle prossime tre gare, faremo un bilancio su questa prima parte di stagione. C’è un solo messaggio: dobbiamo chiudere alla grande. Se sento la fiducia della squadra? Sì. Se non fosse così, andrei a casa. Credo molto nei miei ragazzi”.